L'INCROYABLE REVOLUTION DE PARIS: JONNY JANETA ALL'ESG

L'Elis Saint Giorgiain è reduce da un paio di stagioni decisamente sottotono rispetto alla storia, anche recente, del club parigino. Dopo aver messo in fila praticamente tutto quello che poteva vincere nell'arco di tre stagioni a cavallo tra il 2019 e il 2023 completando un mini Grande Slam triennale l'ESG era in rampa di lancia in maniera stratosferica e per la seconda volta nella propria storia si ritrovava ad essere la squadra più ricca della Lega. Vincente, ricca, competitiva e solida. E poi il crollo. Un paio di stagioni nei bassifondi della classifica con il GM Bianchini in confusione pressochè totale soprattutto in chiave mercato (con l'inspiegabile e dannosa mania di affidarsi ai calciatori di una singola squadra e annegando insieme a loro) ma anche in chiave formazione nella quale non è parso sul pezzo come nelle annate precedenti dove, è innegabile, ai parigini riusciva davvero tutto. In società è partito così il tempo delle valutazioni, troppo titolata e storica la società per accontentarsi di mediocri posizioni di classifica e per abituarsi a una competitività ai minimi storici. Si è deciso così di scavare nel sottobosco darfense per provare a trovare una figura che incarnasse il profilo perfetto per affiancare il Bianchini al comando e ridare solidità al club. Ovviamente il profilo doveva passare anche dalla tagliola della dirigenza della Lega che doveva approvare l'elemento che doveva avere le caratteristiche di preparazione, flessibilità, un background storico importante e una facile installazione nel gruppo madre della Lega. Dopo settimane di voci, nomi improbabili, smentite e conferme finalmente un lampo di luce. A sorpresa al Parc de Princes, con tutti i dirigenti e i tifosi schierati, da un elicottero presidenziale scende la figura che tutti attendevano: il prescelto è Luca Pedersoli, in arte Jonny Janeta. Un profilo noto ai più sia per il lunghissimo curriculum che vanta occupazioni a tutti i livelli in ambito calcistico (anche delle prestigiose collaborazioni fantacalcistiche passate con il vice presidente di Lega) sia per svariate vicende extracampo che lo rendono forse il profilo perfetto in chiave ESG. Una lunga esperienza in chiave fantacalcistica ai livelli più disparati e un improvviso colpo di fulmine del Bianchini hanno fatto il resto, dopo una lunga discussione anche accesa su onori e oneri che spetterebbero al neo-tesserato ESG arriva finalmente la firma. Un duo che, se saprà cooperare a dovere, potrebbe regalare grandi soddisfazioni dalle parti di Parigi, ovvio che la pazienza del neo DS sarà sicuramente messa a dura prova dai comportamenti a volte inesplicabili del Bianchini ma la lunga esperienza del nuovo membro dello staff parigino a livello di balander è ampissima e a tutti i livelli dunque la sensazione è che saprà gestire al meglio qualsiasi tipo di situazione in qualsiasi tipo di condizione mentre per quanto riguarda le competenze calcistiche non c'è nemmeno da farsi domande su quanto possa impattare Pedersoli nel nuovo club in quanto la propria fama lo precede e, se confermata, prevediamo un netto miglioramente delle prestazioni dell'ESG. Magari non sin dal primo istante, perchè senza dubbio ci sarà bisogno di un qualche periodo di "rodaggio", ma a medio termine tutti gli addetti ai lavori vedono un ESG rinascere dalle proprie ceneri e riprendersi il posto che storicamente ha dimostrato di meritare: nell'elitè della Fantalega. Inoltre c'è quel segno del destino coi due che sono nati ad un mese esatto di distanza nello stesso anno e nello stesso ospedale, questa unione era scritta nelle stelle.