IL DEBUTTO DI PRUGNETTO E LO SHOW DEL SECOLO ESG-TEOTTENHAM: UN MERCATO DA RICORDARE
06-04-2025 17:45 - NEWS FANTALEGA DARFO 2003
Ultimo mercato stagionale svoltosi Sabato 5 Aprile nella consueta e ospitale cornice dell'Hilteon Hotel e che ha riservato non poche sorprese. Il forfait improvviso del GM del Blackbrun costringe il DS d'Ufficio Martinelli a vestire i panni del club giallonero per questa ultima sessione, viene subito rinominato "Prugnetto" per aiutarlo a calarsi nella parte e per la somiglianza col noto frutto estivo per colore e grinzosità. Dopo aver rovinato la stagione dell'ESG con un mercato di Gennaio disastroso (ben 5 acquisti su 9 subito svincolati dal vulcanico GM dell'ESG appena ripresi i pieni poteri) il già noto Prugnetto (in odore di titolo di DS dell'anno) aveva la doppia missione di salvare sia il Blackbrun che la sua stessa reputazione ma si è comunque distinto per un mercato di spicco con l'acquisto di Eljif Elmas per la bellezza di 81 milioni, il versatile trequartista macedone è il colpo più grosso di questo mercato seguito da due colpi entrambi targati ESG, sul secondo gradino del podio troviamo infatti Giacomo Raspadori pagato ben 47 Milioni mentre sul terzo gradino staziona l'argentino Paulo Dybala per 39 Milioni. Il fulcro assoluto della serata è stata l'infinita querelle messa in piedi dalle societè ESG e Teottenham, il primo disperato ha offerto un Leao in impietosa scadenza a tutta la Lega ingolosendo il GM inglese che ha messo sul piatto le proprie proposte, nel baccano degli scambi sono stati messi sul piatto decine di giocatori con decine diverse di formule riuscendo a violare tutte, nessuna esclusa, le regole sugli scambi della Lega con progetti di trade abortiti sul nascere dal tempestivo intervento di una incredula dirigenza della Lega, momento a suo fare comunque indimenticabile tra i più divertenti della storia con l'intera platea rapita dallo show dei due, personalmente avrei voluto che quel momento non finisse mai. Poi la botta finale clamorosa con il Teottenham che si butta a capofitto nell'affare Gvidas Gineitis, per l'acquisto del calciatore lituano stanzia 13 Milioni che il club però sul momento non possiede e il crack finanziario è servito, colpo di coda clamoroso di una sessione indimenticabile. Di seguito la disamina sull'operato delle squadre della Lega al mercato:
AFC FLAJAX - I lancieri alle prese con diversi problemi tra infortuni e calciatori che non hanno soddisfatto gli standard si lanciano nell'ennesimo mercato di correzione stagionale continuando a inseguire la stabilità in una squadra sinora instabile. Cambia molto già dal reparto portieri dove salutano Falcone e Leali che vengono sostituiti dal francese Butez e dal ritorno in rosa del nigeriano Okoye. In difesa cessioni obbligate per Dossena e Leoni e per il positivo Martin che si trovava però fuori progetto tattico, in entrata diversi elementi dai solidi Baschirotto e lo spagnolo Marì sino ai più futuribili Marianucci e l'ivoriano Kossounou subito spediti in prestito al Psfrè per il finale di stagione con l'intenzione di rivalutarli in estate. A centrocampo salutano la compagnia Belahyane e Pessina mentre in entrata si registrano gli ingressi dell'argentino Paredes (di ritorno al Flajax 10 anni dopo la sua ultima esperienza nel 2015) e del francese Atta. Per il reparto offensivo arrivano le cessioni eccellenti di Beltran e Tengstedt liberano posto e nel mentre arrivano le firme tutte in chiave futuribile di Scamacca, del serbo Vanja Vlahovic per comporre la coppia da sogno con Dusan e il gradito ritorno del trequartista Baldanzi. In sostanza un mercato quasi più orientato in vista della prossima stagione che non per la conclusione di questa che ormai promette ben poco ai tifosi, la squadra non sembra rinforzata ma è più giovane e variegata rispetto al passato con un occhio al futuro. VOTO: 6
BLACKBRUN - Mercato da protagonista per i gialloneri per l'occasione guidati dal noto Prugnetto che promette miracoli, infatti grazie ad una singola cessione ovvero quella del deludente Joao Felix riesce sia a piazzare il colpo più importante della sessione che ad allungare la rosa degli inglesi che necessitava di rinforzi in vari reparti ma Prugnetto si è impegnato per acquistare solamente calciatori offensivi snobbando in toto la fase difensiva del club. In entrata oltre al già chiaccherato Elmas (che diventa il 3° trequartista più caro della storia del club e il 3° trequartista più caro di sempre acquistato in un mercato) arrivano diversi profili davvero interessanti, dal giovanissimo ma lungodegente Kowalski al rientrante e talentuosissimo Cambiaghi sino a quel tocco di esoticità da mercato data dai profili del belga Ngonge e dall'angolano Luvumbo. Un mercato tutto sommato sufficente che permette al Blackbrun di affrontare il finale di stagione con una rosa più variegata e lunga anche se forse qualche ritocco nei reparti più difensivi andava fatto ma si sà il Prugnetto-pensiero è ariosità e fantasia..... e merendine. VOTO: 6
ELIS SAINT GIORGIAIN - Mattatore del mercato, nell'accezione più negativa ma affettuosa del termine, come sempre. Ingabbiato da un mercato di Gennaio non soddisfacente ma a cui non aveva potuto partecipare in prima persona si distingue subito per vulcanicità oltre ai soliti problemi a ruota provacati alla dirigenza della Fantalega che deve monitorare le sue mosse secondo per secondo perchè la sorpresa è sempre dietro l'angolo. La clamorosa cessione di Kolo Muani finanzia da sola praticamente tutto il mercato dei francesi con poche altre cessioni minori a corollario di calciatori mai nemmeno scesi in campo con la maglia dei parigini come i vari Haas, Vos, Hasa, Cuenca..... In entrata affari su affari per un mercato vissuto da protagonisti con solamente colpi a trazione anteriore, per la difesa arriva il solo Birindelli versatile e utile nelle rotazioni poi solamente gente che darà un forte contributo offensivo, una batteria di trequartisti di gran talento con l'inglese Alli, il montenegrino Adzic e il flaco Colpani. Addirittura vengono acquistate 5 seconde punte dai pedigree estremamente variegati: l'argentino Dybala (alla 4° stagione in carriera con la maglia dell'ESG) rottissimo ma dal talento purissimo, il portoghese Joao Felix che delude da anni con la missione di rivitalizzarlo, l'esperienza internazionale e il carisma dello spagnolo Pedro (3° anno con la maglia dell'ESG), la freschezza e l'entusiasmo di Giacomo Raspadori e infine la serietà nordica e il talento del danese Odgaard. Come punta centrale si registra il ritorno del serbo Jovic già in rosa nella scorsa stagione. Un mercato palesemente focalizzato sul futuro e sulla prossima stagione visti i pochi obiettivi rimasti in questa dove comunque và evitata la retrocessione e forse i colpi potevano essere più variegati per ruolo anzichè concentrarsi esclusivamente sui reparti offensivi anche per garantire conferme anche nei ruoli più difensivi. VOTO: 6
FC PANAPIGIAIKOS - I greci del Panapigiaikos si presentano con una squadra già perfettamente bilanciata con praticamente nessun elemento che stà tradendo le attese e decidono così di non lanciarsi in nessuna manovra di mercato lasciando la rosa intaccata. Ci vuole coraggio anche per decidere di non toccare nulla in una squadra perfettamente oliata e che ha di fronte un eccitante finale di stagione che vedrà protagonisti gli stessi uomini che sinora l'hanno trascinata. VOTO: 6,5
FC TORDEAUX - I girondini del Tordeaux si presentano alla sessione di mercato già vomitati, in modo tale da portarsi avanti e non avere poi intoppi durante la serata. La scelta è quella di non toccare una squadra che mostra ottimi spunti ma che lentamente stà affondando, forse qualche elemento non troppo affidabile avrebbe potuto essere allontanato e magari sostituito da qualche calciatore più solido per affrontare il finale di stagione che prevede anche una ambitissima finale di Coppa di Lega ma si è scelto di proseguire col gruppo che ha lottato amalgamandosi negli ultimi mesi. VOTO: 5,5
PSFRE' EINDHOBERT - Mercato subdolo a potenza ridotta con gli olandesi che decidono di non sacrificare nessuna delle proprie pedine anche se alcune stanno palesemente deludendo le attese. L'unica cessione è quella di Brorsson che fà spazio a un duo di calciatori in entrata: l'ormai ex polacco Milik che non mette piede in campo da anni e il ritorno del redivivo Mazzocchi alla 4° stagione con la maglia del Psfrè. Sul finale subdolata di classe anticipando la concorrenza per ingaggiare i difensori Marianucci e Kossounou in prestito gratuito dal Flajax per rinforzare la retroguardia, il retroscena è che i due calciatori erano già stati promessi ai francesi del Tordeaux, assenti però nel momento clou per formalizzare la trattativa, il subdol-blitz ha fatto il resto. In sostanza un mercato di bassissimo profilo salvato da due prestiti sul finale, forse per il finale di stagione comunque intenso si poteva fare qualche sacrificio in più ma non se ne sentiva l'esigenza. VOTO: 5,5
SPAGNA PRAGA - Mercato accorto per i cechi dello Spagna Praga che hanno una squadra che funziona anche se pecca di continuità e decidono saggiamente di non stravolgere gli equilibri privandosi del solo Gourna-Douath sinora molto deludente e utilizzando i milioni saggiamente avanzati mesi prima. In entrata si registrano così gli innesti del guineano Candè per rinforzare la difesa e del mediano Ndour per il centrocampo. Pochi colpi ma estremamente mirati per affrontare un finale di stagione complesso col mirino puntato sul podio della Fantalega. VOTO: 6
TEOTTENHAM - Mercato degli inglesi tra lo spumeggiante e l'incasinato con il GM londinese presente in ogni trattativa e sempre sul pezzo su ogni calciatore per ore, sino al fragoroso errore finale sull'affaire Gineitis, molto pesante sia per il presente che per il futuro per ingaggiare un calciatore che non pareva così fondamentale avere, purtroppo una lieve disattenzione viene pagata del club londinese che ad ogni modo confezione un mercato di alto livello. Diverse cessioni eccellenti permettono agli inglesi di raccogliere un sostanzioso tesoretto per il mercato, in difesa le cessioni di Valle e Moreno ufficializzano il passaggio alla difesa a 3 per gli inglesi e gli innesti di due centrali come Viti e l'inglese Kelly uniti all'ingaggio di due braccetti come il kosovaro Vojvoda e il colombiano Cabal lo confermano. A centrocampo addii eccellenti come Dele-Bashiru e Urbanski sostituiti dall'ucraino Malinovskiy e dal lituano Gineitis oltre all'esterno brasiliano Carlos Augusto che girà a metàcampo supportato anche dal giovane e estremamente futuribile Palestra. In attacco salutano il trequartista Colpani oltre al lungodegente Dybala, in entrata arrivano lo slovacco Suslov, versatile per la trequarti e il francese Kolo Muani pronto a dare il cambio ai big in attacco. A sorpresa arriva sul gong di mercato anche finalmente un terzo portiere per mettere in sicurezza il reparto degli estremi difensori. Un mercato tutto sommato molto positivo con acquisti variegati e che possono essere utili sia per l'immediata sia in prospettiva della prossima stagione ma il disastro Gineitis con relativa squalifica dell'Hotspur Stadium e perdita di due conferme è stato davvero pesante a un anno dalla terribile vicenda Laurientè capitata al Psfrè Eindhobert nelle stesse identiche modalità. VOTO: 5