10 Dicembre 2024
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IL RITORNO DI IBRAHIMOVIC E IL TOP PLAYER ERIKSEN: MERCATO DI GENNAIO DA STAR

06-02-2020 01:00 - NEWS FANTALEGA DARFO 2003
Si chiude la seconda sessione di mercato della Fantalega Darfo 2003, la classica serata di trattative della finestra invernale si è tenuta come di consueto all'Hilteon Hotel di Erbanno dove tra cessioni impreviste, patrimoni molto ingenti e nuovi arrivi di grande qualità si è assistito ad una sessione molto intensa e spettacolare. Il calciatore più costoso della sessione è stato manco a dirlo l'attesissimo svedese Zlatan Ibrahimovic che, sbalordendo i presenti, si è accasato al Panapigiaikos e non all'Elis Saint Giorgiain come ogni singolo addetto ai lavori avrebbe giurato sino a ieri, incredibile lo sforzo economico profuso dai greci con ben 183 Milioni messi sul piatto che hanno così soffiato lo slavo al club parigino che si è rifatto con l'acquisto faraonico del gallo Belotti, recentissimamente svincolato proprio dal Panapigiaikos per 127 Milioni. Terzo gradino del podio per Christian Eriksen, il centrocampista danese firma per l'FC Tordeaux con il compito di risollevare con qualità la stagione dei girondini, la spesa di ben 96 Milioni ne fanno il 10° centrocampista più caro della storia della Fantalega (e il più caro di sempre acquistato dal club dei girondini in 17 anni). Ma andiamo nel dettaglio ad esaminare i movimenti squadra per squadra di quanto accaduto nella notte dell'Hilteon Hotel:
AFC FLAJAX - I campioni in carica del Flajax fanno un mercato ragionato e molto attivo sotto il punto di vista degli scambi, piazzando il colpo Perin già nei giorni precedenti al mercato con ufficializzazione all'Hilteon, in cambio del forte portiere italiano allo Spagna Praga è passato in maniera definitiva Giovanni Simeone che nella parentesi olandese non aveva incantato. Un altro scambio decisamente più articolato ha visto protagonisti gli olandesi insieme al Panapigiakos consegnando nelle mani di Martinelli un talento purissimo come Milinkovic-Savic (riaccolto all'ArenA tra strascichi di gioia), per accaparrarsi le prestazioni del centrocampista serbo è stato necessario il sacrificio di ben 3 uomini che sono finiti a rinforzare la rosa del club di Atene: De Paul e Kurtic in maniera definitiva e Rebic con la formula del prestito sino a fine stagione. In difesa per fare posto al nuovo acquisto Perin è stato ceduto il greco Karnezis, da mesi fuori dal progetto del club orange. In difesa due cessioni importanti come quelle di Florenzi e D'Ambrosio che sono stati sostituiti da due elementi anch'essi di peso come il brasiliano Alex Sandro e il danese Simon Kjaer oltre al rientro dal prestito al Psfrè di Luca Pellegrini, fondamentale nelle rotazioni dei biancorossi mentre a Eindhoven lo spazio era stato pressochè nullo in questi mesi. A centrocampo addii per Kurtic e Elmas sostituiti dal già citato Milinkovic-Savic (con 63 Mln 8° centrocampista più caro della storia del Flajax) e dall'esterno belga Alexis Saelemaekers, pupillo estremo della dirigenza del club con scene di giubilo in sede alla firma del giovane. Sulla trequarti tre rinunce necessarie per operare sul mercato con una certa disinvoltura, la cessione di Lozano occorsa per fare cassa mentre le cessioni di De Paul (in via definitiva) e di Rebic (in prestito fino a fine stagione) sono state necessarie per arrivare sino a Milinkovic-Savic. In entrata gli acquisti di Verdi e Di Francesco (alla 3° stagione in carriera al Flajax) per rimpolpare il reparto nevralgico della squadra. In attacco, detto della rinuncia a Simeone per Perin non si sono registrate ulteriori cessioni nel reparto avanzato, in entrata da registrare i ritorni di Pavoletti (3° stagione al Flajax) e di Sanabria reintegrato in rosa dopo l'acquisto di Agosto e il taglio di Ottobre. In sostanza un mercato piuttosto fantasioso che non ha rinforzato troppo la squadra per il finale di stagione ma forse le ha dato un qualcosina in più in ottica futura, società da sempre molto orientata agli scambi è stata molto attiva sul fronte, non per forza guadagnandoci.... VOTO: 6
BLACKBRUN - I gialloneri del Blackbrun orfani del loro GM nella sessione di Gennaio portano a termine un mercato piuttosto dimesso senza andare a toccare troppo una squadra che in questa stagione quantomeno in campionato stà funzionando. Tre cessioni e due acquisti il saldo totale tra entrate e uscite del club inglese con i difensori Dijks e Laxalt che salutano la compagnia insieme al centrocampista Lazaro. In entrata due soli colpi ma belli solidi come l'olandese Nuytinck per la difesa e il tedesco Demme per il centrocampo. In sostanza un mercato volto solo ed esclusivamente a puntellare la squadra tagliando solamente quei giocatori proprio fuori progetto senza virtuosismo alcuno, forse in una stagione di vetta come questa serviva un piccolo rischio, un qualcosa che potesse far saltare il banco per raggiungere le prime della classe distanti pochi punti, le responsabilità invece ricadranno alla fine sui soliti noti dei primi mesi della stagione che hanno sinora cmq fatto abbastanza bene. VOTO: 6
ELIS SAINT GIORGIAIN - I parigini dell'ESG arrivano al mercato con l'aria spavalda di chi comprerà Ibrahimovic, spavalderia che però col passare dei minuti lascerà piano piano spazio prima all'incertezza, poi al panico e infine all'angoscia. Le risorse economiche del club francese non sono sufficenti a contrastare un Panapigiakos estremamente al soldo e l'idolo svedese finisce così in Grecia gettando lo staff dell'ESG nello sconforto più totale. Trasferitosi sul divano circondato dalla totale amarezza concluderà il mercato proferendo si e no una decina di parole complice anche un infortunio al ginocchio. In porta nuovo acquisto il brasiliano Fuzato per rimpinguare il reparto portieri con un'occhiata al futuro. In difesa arrivano diverse cessioni con Fazio, El Yamiq, Pinna e Riccardi che liberano il loro armadietto sostituiti in entrata da due tanto giovani quanto promettenti prospetti come Gabbia e Buongiorno. A centrocampo nessun innesto ha riempito il vuoto lasciato dall'addio del tedesco Khedira ma con la conferma del 4-1-4-1 non era nemmeno così necessaria la sostituzione. Sulla trequarti dopo 4 anni di ESG lascia lo spagnolo Suso, già rimpianto dai tifosi, insieme a lui anche Pastore viene ceduto senza troppi rimpianti. In entrata il colpo è lo spagnolo Carles Perez chiamato a fare la differenza nel finale di stagione, tra gli acquisti anche Caprari (3° anno all'ESG) e Leandrinho per completare la trequarti. In attacco le cessioni di Llorente e Donnarumma dovevano servire per incentivare l'acquisto di Ibra, il fallimento della trattativa per lo svedese ha complicato non poco i piani del club parigino, costretto a virare sul piano B rappresentato da Andrea Belotti, inviso allo staff nonostante sia alla 3° stagione in carriera a Parigi ma oramai unica soluzione di livello possibile per i parigini. Un mercato troppo condizionato dal fallimento dell'affare Ibra, psicologicamente lo staff francese non si riprenderà più perdendo anche la propria verve da acquisti a 1 nel finale di mercato e crollando per primo vittima di un menisco ballerino. VOTO: 6
FC PANAPIGIAIKOS - I veri mattatori del mercato sono i greci del Panapigiakos già indiscussi protagonisti dell'ultima sessione di Montecampione non hanno voluto farsi mancare nulla nemmeno a Gennaio. Operata una campagna di cessioni imperiale con gli addii di tantissimi protagonisti come Godin, Demiral, Zapata, Ghoulam, Milinkovic-Savic, Pjanic, Belotti, Piatek, Nestorovski..... Una lista di cessioni piena di protagonisti della Fantalega degli ultimi anni e un unico obiettivo: rivoluzionare da capo la squadra per una seconda parte di stagione meno avara di soddisfazioni della prima con gli obiettivi salvezza e riconferma in FA Cup ben stampati in mente. In difesa in entrata è arrivato un top player assoluto come Koulibaly (7° difensore più caro della storia del club) che dovrebbe registrare il reparto da solo, insieme al gigante senegalese inseriti nel pacchetto difensivo anche D'Ambrosio e il baby Armini. A centrocampo l'innesto di Kurtic è di qualità anche se sostituire il Sergente sarà impresa ardua, l'altro acquisto per il centrocampo è l'olandese Schouten, interessantissimo prospetto per una mediana di qualità e piedi buoni come piace alla dirigenza greca. Primi trequartisti tesserati nella stagione in corso per il Panapigiaikos con gli ingaggi di De Paul e Rebic (in prestito) entrambi arrivati dal Flajax. In attacco tre uscite e un solo ingresso ma terribilmente pesante come quello di Ibrahimovic (5° attaccante più costoso della storia del Pana) che da solo dovrebbe cercare di sostenere l'attacco greco e traghettarlo almeno sino ad una tranquilla salvezza. Un mercato volto soprattutto a soddisfare la grande voglia di cambiare gli interpreti che hanno deluso nella prima parte della stagione, sicuramente sono arrivati tanti nuovi innesti a cui non manca la qualità, sicuramente la squadra attorno alla quale gravità più curiosità per capire che seconda parte di stagione imbastiranno. VOTO: 6
FC TORDEAUX - I girondini del Tordeaux avevano una priorità assoluta nel mercato di Gennaio: allungare la rosa a disposizione di mister Tosi per provare a rincorrere una salvezza ad ora difficilissima e provare a conquistare quel trofeo che manca dal 2016 con la grossa occasione della finale della Coppa di Lega all'Hotspur Stadium. In porta ceduto il desaparecidos Russo per inserire il baby Turati che fosse stato in rosa anche nei mesi precedenti staremmo parlando di un Tordeaux meno in difficoltà nella Fantalega. In difesa addii non poco dolorosi per Koulibaly, Spinazzola, Calderoni e Vicari sostituiti da gente di grande esperienza come l'uruguaiano Godin, lo svizzero Djimsiti e l'esterno Donati di rientro dopo diversi anni all'estero. A centrocampo le grandi rivoluzioni con le cessioni di Baselli, Matuidi, Vecino e Jankto, per sostituire i quattro partenti una batteria di 5 elementi di provata qualità e tecnica, dai brasiliani Paqueta e Lucas Leiva, passando per l'uruguaiano Bentancur sino a chiudere con una coppia di danesi che oltre ad aver fatto impazzire i tifosi promettono di far fare il tanto atteso salto di qualità al centrocampo dei girondini, si tratta di Schone ed Eriksen. Soprattutto sul secondo vanno spese parole importanti perchè i 96 Milioni spesi per portarlo in rosa risultano l'investimento più oneroso della storia del Tordeaux a centrocampo sorpassando dopo oltre 15 anni i 91 Milioni spesi per D'Agostino nella stagione 2004/05, la cifra spesa per il danese inoltre lo piazza al 10° posto tra i centrocampisti più cari dell'intera storia della Fantalega. Sulla trequarti altre cessioni di peso come quelle di Gervinho e Ribery (entrambi dopo una partenza sparata sono diventati un peso per la società per motivi diversi) oltre al baby Antonucci, i nuovi innesti rispondono invece al nome di Djuricic (un ritorno) e del giovanissimo Adama Traorè. Le cessioni di Sanchez e Salcedo hanno scandalizzato molti ma i due non erano più (e forse non lo erano mai stati) nel progetto tecnico dei francesi e si è preferito agire per piste alternative che hanno portato ad Alfredo Donnarumma e al gambiano Musa Barrow. Un mercato difficile da capire se non contestualizzato nell'enorme voglia di svoltare dei girondini nella stagione che corre verso la sua chiusura, la rosa è comunque complessivamente più ricca, più affidabile e più stabile rispetto a prima, iniezione di fiducia in vista della lotta salvezza e dell'importantissima finale di Coppa di Lega. VOTO: 6
PSFRE' EINDHOBERT - Un mercato senza i subdoli protagonisti perde sempre quell'impepata che solo le mosse a tradimento del bieco duo olandese riesce a compiere. In questa occasione il club di Eindhoven si limita a specchiarsi nella bellezza della propria squadra e guardare,dall'alto del primo posto in classifica, gli altri ad accapigliarsi per cercare di acquistare i migliori prospetti possibile. Niente altro che operazioni di contorno per il Psfrè utili quantomeno a giustificarne la presenza oltre alla gestione come sempre impeccabile e accurata del tabellone generale del mercato. In porta arrivano le cessioni di Reina e di Rosati sostituiti a loro volta da Begovic e Ujkani anche loro adattati a fare i secondi. L'unica altra cessione del club è quella di Bertolacci oltre al rientro al Flajax di Luca Pellegrini prestato per tre mesi nell'ambito dell'operazione Rugani. In entrata dunque si chiude per il ritorno di Tonelli (al 3° anno in carriera al Psfrè) che oltre al baby Agoumè rimane l'unico calciatore di movimento ingaggiato nella sessione. Sessione di mercato piuttosto supponente da parte del Psfrè Eindhobert, perchè non tutto nella squadra funzionava alla perfezione nonostante il primo posto nella Fantalega e qualche correzione era d'obbligo, certo magari serviva il coraggio per la cessione eccellente che non c'è stato, forse per lottare sino alla fine per questo scudetto qualcosa andava fatto. VOTO: 6
SPAGNA PRAGA - L'altra capolista insieme al Psfrè fà un mercato simile a quello dei compagni di classifica in vetta, con pochissime operazioni, tutte oltremodo mirate per puntellare una rosa che sino ad ora ha dato grandissime soddisfazioni al duo ceco nonostante le varie eliminazioni dalle coppe patite recentemente. Il mercato ha ruotato tutto attorno allo scambio articolato col Flajax per accaparrarsi il cholito Simeone, la punta di ritorno (l'argentino è alla 4° stagione in carriera allo Spagna Praga) era il terminale che serviva dopo il grave infortunio di Inglese, per arrivare all'ex tanto cercato è stato sacrificato il portiere Perin che ha fatto il percorso inverso. Per il resto poche cessioni e pochi acquisti anche perchè migliorare una rosa che stà girando a mille era veramente complicato. In porta oltre a Perin saluta anche Jandrei, l'artefice dello sforo di inizio anno costato una giornata di squalifica del campo. In difesa arriva la cessione di Biraghi che viene sostituito in rosa dal polacco Reca. Unico ulteriore acquisto quello del croato Pasalic per dare una ulteriore variante sulla trequarti per il finale di stagione. In sostanza un mercato orientato solo a coprire i (pochi) punti deboli della rosa del club cecocon risultati anche piuttosto incoraggianti. VOTO: 6
TEOTTENHAM - Gli inglesi del Teottenham vivono una sessione da protagonisti come ne conviene a una squadra sempre vulcanica sul mercato che non si è fatta pregare per vendere anche diversi pezzi grossi per muoversi al meglio su un mercato come questo di Gennaio che offriva diverse opportunità interessanti. In porta nessuna cessione e un acquisto di peso soprattutto in prospettiva futura come Cragno che potrebbe anche essere il portiere degli inglesi per i prossimi tre anni. In difesa sono arrivate le cessioni di Alex Sandro, Asamoah, Becao e Dermaku a loro volta sostituiti da gente di esperienza come Gagliolo, da un giovane già pronto e rodato come il brasiliano Luiz Felipe e da due baby dall'avvenire sicuramente luminoso come Bellanova e il tedesco Czyborra. A centrocampo liberano lo spogliatoio due top di ruolo come Schone e Paqueta portando nelle casse del club londinese una vagonata di milioni parzialmente reinvestiti sullo stesso centrocampo per acquistare il bosniaco Pjanic per ben 51 Milioni (il 4° acquisto più caro della sessione, alla 3° stagione in carriera con la maglia del Teottenham), il ceco Barak, l'inglese Young (che per nazionalità non dovrebbe patire l'ambientamento) e il brasiliano Strefezza. In attacco due nuove pedine, un ritorno d'eccezione come quello del cileno Alexis Sanchez di ritorno al Teottenham dieci anni dopo l'ultima esperienza in biancoblu nella stagione 2008/09, ultimo acquisto il baby Adorante acquisto patrocinato dal DS. Un mercato vivace, pieno di colpi interessanti per il presente e in ottica futura, cambiando tanto senza intaccare il nucleo più positivo della squadra. VOTO: 6




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