28 Aprile 2024
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MERCATO GENNAIO 2024: LA SERATA DELLE SECONDE OCCASIONI

04-02-2024 21:00 - NEWS FANTALEGA DARFO 2003
Nella serata di Sabato 3 Febbraio si è tenuta, nella cornice dello Sherikaton Hotel di Gianico, la sessione invernale di mercato per la Fantalega Darfo 2003. Finestra che senza dubbio non ha brillato per la qualità degli arrivi in Lega ma tante idee e trattative hanno reso in qualche modo credibile un mercato partito sottotono. Il grande colpo della sessione è, a sorpresa, il russo Aleksej Miranchuk che, dopo anni al Flajax, approda alla corte dei rivali di sempre dell'ESG che per strappare il pupillo ai lancieri sono stati costretti a sborsare la considerevole cifra di 50 Milioni, sul secondo e terzo gradino del podio c'è un parimerito tra due calciatori africani e la grande notizia è che il Panapigiaikos non ne è coinvolto. Ad essere coinvolti sono i gialloneri del Blackbrun che sia aggiudicano le prestazioni del mediano algerino Bennacer per ben 47 Milioni, stessa cifra spesa dai compatrioti del Teottenham che si aggiudicano il nigeriano Chukwueze che andrà ad aumentare la qualità sulle ali. Un solo scambio intavolato nella sessione, quello secco che porterà la punta maliana El Bilal Tourè alla corte di Manzoni al Panapigiaikos mentre il giapponese Kamada fà percorso inverso rispetto all'africano e si accasa al Teottenham. Di seguito l'operato squadra per squadra al mercato di Gennaio:

AFC FLAJAX - La capolista porta a termine una mini rivoluzione che ha coinvolto più che altro la difesa dove gli elementi arrivati per puntellare il reparto sono ben 5. Ma andiamo con ordine: in porta cessione annunciata per Silvestri e Christensen, sostituiti da Falcone e dal giovane prospetto tedesco/nigeriano Okoye. In difesa appunto la registrata più decisa con le dolorose cessioni di Hien, Lucumì, N'Dicka e Schuurs sostituiti dalle entrate di ben 5 uomini, da Dossena sino al norvegese Ostigard passando per una vera e propria diga balcanica che vede tra le sue fila il serbo Milenkovic (alla 3° stagione in carriera con la maglia del Flajax) oltre ai due croati Pongracic e Erlic. Sugli esterni svuotano l'armadietto i deludenti Zappacosta e Vojvoda rimpiazzati dal grande colpo della sessione Flajax ovvero il serbo Kostic (pagato ben 41 Milioni) e dall'uruguaiano Nandez che può giostrare anche a centrocampo. Nel cuore della manovra, a centrocampo è arrivata la cessione di Klaassen mentre in entrata ci si compiace per gli acquisti dell'argentino Alcaraz e del norvegese Thorstvedt. Nei reparti più avanzati pochi ma decisivi ritocchi, partendo dalle rinunce a Lindstrom, Oristanio, Ngonge e Mulattieri necessarie per recuperare un gruzzoletto poi reinvestito per l'acquisto dell'ala olandese Noslin, della seconda punta Laurientè e del puntero Sanabria immediatamente parcheggiato in prestito gratuito al Panapigiaikos per evitare di superare il numero massimo di calciatori in rosa, l'argentino si manterrà pronto giocando in un club prestigioso in attesa che in società prendano decisioni riguardo al suo futuro. In conclusione un mercato che ha rivoluzionato non poco la rosa a disposizione della capolista eliminando diversi elementi che non rientravano più nelle rotazioni inserendone altri, forse anche più motivati, che possano dare una concreta mano da qua al termine della stagione. VOTO: 6

BLACKBRUN - I gialloneri del Blackbrun rifondano in maniera molto convinta il reparto arretrato della squadra facendo incetta soprattutto di difensori centrali, grosso cruccio della prima parte della stagione rinunciando magari a una certa ampiezza in ripartenza rinunciando ai propri principali esterni per foraggiare gli acquisti in entrata. In difesa si registrano le sessioni di Dragusin, Hysaj e Casale che vengono rimpiazzati numericamente e soprattutto qualitativamente dallo sloveno Bijol, dal messicano Vasquez, dal polivalente francese Kalulu e dal duo albanese Kumbulla-Djimsiti per non avere più patemi al centro della difesa. Sacrificati inoltre gli esterni Kostic e Lazovic oltre alla rinuncia al lungodegente Caprari, in entrata si registrano così le firme di Spinazzola ma soprattutto quella dell'algerino Bennacer, il mediano è stato pagato la bellezza di 47 Milioni dagli inglesi, risultando il secondo più caro della sessione e sarà lui il nuovo vertice basso dei gialloneri da qui al termine della stagione. In sostanza un mercato totalmente orientato a consolidare e rinforzare quasi esclusivamente il reparto della difesa, cruccio della prima parte di stagione mentre dal centrocampo in su la squadra aveva bisogno di pochissimi ritocchi, missione compiuta. VOTO: 6

ELIS SAINT GIORGIAIN - I padroni di casa dello Sherikaton Hotel conducono la loro solita controversa sessione di mercato con genialate miste a momenti di crisi conditi dalle solite operazioni border line sul filo del regolamento, in casa ESG a volte si indovina, a volte si sbaglia ma di sicuro non ci si annoia mai, inoltre come ciliegina sulla torta il GM Bianchini si accaparra il primo titolo della propria storia come Gufo dell'anno per il 2023. In difesa liberano l'armadietto Kristensen, Augello, Vina e Milenkovic mentre in entrata di registra solamente l'innesto del belga De Winter e del danese Kjaer (alla 3° stagione in carriera con la maglia dell'ESG), tra i difensori più cari della sessione. A centrocampo gli addii di Elmas, Aouar, Jankto e Soppy permettono le entrate dell'ucraino Kovalenko e del baby prodigio Miretti ma soprattutto di mettere da parte un discreto gruzzoletto che verrà poi investito sul reparto offensivo. In attacco infatti l'unica rinuncia è quella a Arnautovic mentre arrivano tre grossi innesti soprattutto per la lista dei trequartisti, dal promettentissimo argentino Valentin Carboni sino al francese Oudin passando per il colpo più grosso di questo mercato ovvero il russo Miranchuk pagato la bellezza di 50 Milioni, il più caro di tutti a Gennaio. Un mercato decisamente a trazione anteriore quello dei parigini che avevano un focus ben definito sull'inserire nuove opzioni tattiche nella zona più avanzata del campo, obiettivo sicuramente raggiunto anche se preoccupa forse un poco la non strabiliante solidità difensiva della squadra. VOTO: 6


FC PANAPIGIAIKOS - I campioni in carica del Panapigiaikos annaspano solitari e distaccati sul fondo della classifica e sono inoltre orfani del proprio GM in una sessione di mercato che potrebbe anche rivelarsi disastrosa, ma invece il DS Barlassina si disimpegna da par suo dopo le evidenti lezioni impartite dalla dirigenza pre-mercato e porta a termine diverse operazioni incoraggianti. Pre-mercato arriva il clamoroso annuncio che il giapponese Kamada finirà agli arcirivali del Teottenham per permettere al maliano Tourè di fare il percorso inverso in direzione Atene, scommessa molto intrigante. In difesa sono costretti a lasciare il club Juan Jesus e Olivera mentre in entrata si registrano gli acquisti dell'espertissimo tedesco-ghanese Boateng tirato fuori dalla naftalina dopo mesi di inattività con la missione di salvare il Pana, sarà aiutato nell'impresa dal funambolico esterno spagnolo Angelino per le incursioni mentre Bartesaghi è perlopiù una mossa in chiave futura. Sulla mediana inevitabili le cessioni di Spinazzola, Krunic e Pobega che vengono sostituiti il primo dal canadese Buchanan, i secondi dal ritorno del mediano albanese Asllani. Grosse rinunce nella zona offensiva della squadra, se ne vanno il pupillone Nzola oltre a Laurientè e Simeone. Il reparto verrà quasi completamente rifondato, sulla trequarti arriva il grande acquisto ovvero l'ucraino Malinovskiy pagato ben 35 Milioni mentre davanti si punterà su Belotti e sul rilancio del portoghese Vitinha. Sul gong è inoltre arrivato in prestito gratuito l'argentino Sanabria del Flajax, potrà essere utile nelle rotazioni. Un bel mercato, che ha regalato delle alternative credibili e valide in ogni ruolo delle varie opzioni tattiche a disposizione, una mircorivoluzione che potrebbe dare anche i suoi frutti nei prossimi mesi con la chiara missione di salvare l'appena rinato Grande Pana. VOTO: 6,5


FC TORDEAUX - Per i girondini del Tordeaux questo era un mercato di transizione, con una squadra che tutto sommato funzionava in maniera piuttosto convincente servivano pochi innesti che non dovevano comportare chissà quali esborsi visto che i fondi a disposizione del Gm in chiave mercato sarebbero stati per forza di cose limitati viste le poche rinunce necessarie. In difesa saluta la truppa a malincuore il lungodegente Bijol mentre in entrata si chiudono le trattative per l'italobrasiliano Toloi e per l'ivoriano N'Dicka per la zona centrale mentre a rinforzare gli esterni arriva il laterale Parisi. A centrocampo l'unica cessione è quella di Cataldi che vede come conseguenza il ritorno dell'uruguaiano Vecino che era già in rosa a inizio stagione, venduto per 9 Milioni al primo mercato ricomprato ora per 14. In attacco salutano tre deludentissimi esuberi come Bonazzoli, Destro e Pellegri nessuno dei quali ha convinto mentre il colpo per puntellare l'attacco è quello dell'austriaco Arnautovic che dovrà coprire le spalle a Lautaro casomai capitasse un raffreddore al leader tecnico della squadra francese. In conclusione un buon mercato che ha portato diverse alternative nuove nella squadra francese in piena rincorsa alla prima posizione, ovviamente bisogna tenere conto delle limitate possibilità economiche del club nella sessione ma è stato fatto un buon lavoro di consolidamento. VOTO: 6


PSFRE' EINDHOBERT - I subdoli si riuniscono nella oramai canonica formazione a due teste a un anno esatto dalla loro ultima uscita pubblica condivisa e si rendono subito temibili con le loro classiche mosse a tradimento alle spalle. Una delle priorità assoluto del duo subdolo è quella di uscire dal mercato di Gennaio nuovamente con una difesa credibile dopo gli incredibili patemi delle ultime settimane. Nel reparto arretrato vengono infatti ceduti il baby Guarino e la palla al piede Viti sostituiti maniera egregia dall'argentino Martinez Quarta, dal colombiano Mina e dalla vecchia conoscenza Bani oltre a un duttilissimo Zortea da giostrare sugli esterni. A centrocampo a sorpresa viene ceduto l'eclettico Nandez sostituito però da un ventaglio ripieno di qualità e quantità composto da gente come il polacco Zurkowski, lo slovacco Suslov, il croato Basic e il baby mediano Prati. In attacco addio al deludente Romero oltre alla ricchissima cessione del nigeriano Chukwueze che in pratica ha finanziato tutto il mercato. Per l'attacco due innesti, uno per il presento con la seconda punta Ngonge e uno per il futuro col ritorno tra le fila degli olandesi dell'inglese Abraham già coperto di insulti a più riprese nella scorsa stagione. In conclusione un mercato che con poche rinunce ha permesso ai subdoli di rifondare su vasta scala tutti i reparti rinforzando in maniera concreta una squadra che nel finale di stagione può ancora giocarsi qualcosa di concreto inoltre Treachi ha potuto soddisfare il suo feticcio dei multiruolo comprando i più ambiti multiruolo in circolazione. VOTO: 6,5


SPAGNA PRAGA - I cechi dello Spagna Praga hanno una squadra tutto sommato già solida e ben assortita un pò in tutti i reparti e la logica conseguenza è un mercato povero figlio delle poche rinunce necessarie, infatti le cessioni saranno solamente due: il lungodegente Cuadrado e il semi-deludente Sanabria rivelatosi di difficile gestione per il duo ceco. Gli acquisti in entrata sono stati solamente tre, uno per reparto attacco escluso. In difesa un duttile Ranieri potrà dare una grossa mano tra centro e out sinistro della difesa mentre l'ivoriano Traorè (alla 3° stagione in carriera con la maglia dello Spagna Praga) è l'elemento versatile utile per aumentare le alternative sulla trequarti. Ma il vero colpo da novanta i rossoblu lo piazzano a centrocampo con l'arrivo del polacco Zielinski pagato ben 36 Milioni che aggiunge alternative e qualità a una mediana già di per sè estremamente competitiva. In sintesi un mercato poco appariscente con i cechi coinvolti nelle trattative in rari casi mirati che hanno portato tre prospetti ottimi per presente e futuro a fronte in pratica di una sola, e neanche troppo dolorosa, rinuncia. VOTO: 6


TEOTTENHAM - I londinesi del Teottenham sono tra i protagonisti della serata, incamerano un'altro successo come Coppia Subdola dell'anno, intavolano uno scambio temerario col Panapigiakos e sono presenti in tutte le trattative più calde. In difesa l'unica rinuncia degli inglesi è quella dell'esterno Bastoni S., in entrata troviamo due terzini, entrambi destri, uno promettentissimo e futuribile come Zanoli uno ben più esperto come De Silvestri. Ma il colpo da novanta della difesa è quello del portoghese Djalò, elemento duttilissimo che sarà estremamente utile nel finale di stagione degli inglesi. A centrocampo grandi manovre in uscita con le cessioni di Rafia, Renato Sanches e Zielinski. Detto dell'ingresso del giapponese Kamada in arrivo dal Panapigiaikos arrivano altri tre elementi duttili, giovani e offensivi con attitudini sia per il centrocampo che per la trequarti e rispondono al nome di Gaetano, del tedesco Arijon Ibrahimovic e dello svizzero Aebischer. In attacco se ne và il deludentissimo Strefezza mentre Tourè viene infilato nello scambio col Pana per arrivare a Kamada. Da contraltare si registrano due innesti: uno importantissimo economicamente come quello del nigeriano Chukwueze pagato la bellezza di 47 Milioni e 2° calciatore più costoso della sessione di mercato, l'altro importantissimo sentimentalmente come il grande ritorno di Petagna (la punta è alla 4° stagione in carriera con la maglia del Teottenham, è il calciatore in rosa di più lunga militanza nel club, un'icona). Tirando le somme un mercato di buon livello per il club inglese che ha puntato a massimizzare la duttilità del club ingaggiando diversi elementi che possono giostrare tra più ruoli e reparti in modo da potersi garantire un ulteriore step tattico per una squadra ad ora prettamente ancora ad un 4-3-3 (piuttosto efficente ad onor del vero). VOTO: 6



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