HALF PRICE - MEZZA ASTA: LE IMPOSSIBILI INTERVISTE DI SPAGNA

27-08-2015 00:30 -

Una nuova finestra inedita all´asta della Fantalega Darfo, intermezzo gestito dallo Spagna Praga in toto con Spagna mattatore dallo sgabello a puntare il dito verso gli avversari con le sue domande roventi, e Gianki a fare da spalla comica - relatore scritto per un programma che ha avuto un grosso successo, un grande seguito e un futuro assicurato, ma veniamo alle note taglienti domande di Spagna in Half Price:

ELIS SAINT GIORGIAIN

S- Partendo dal campione in carica, Erik dopo la rocambolesca rimonta dell´anno scorso e le numerose inimicizie che ti sei guadagnato come pensi ti accolga la Fantalega in questo inizio stagione??
E- Mnnnhnnnh.... (Erik svenuto sul divano esterno)
S- Constatato il tuo noto disprezzo per i difensori chi pensi possa esplodere tra i giovani promettenti di quel reparto quest´anno?
E- Mnnsnnnnh.... (Erik svenuto sul letto interno)

PSFRE´ EINDHOBERT

S- Partiamo con le domande dal boss Treachi, visto l´andazzo dell´anno passato come pensi di arginare l´inesperienza che ti ha colpito verso fine stagione?
T- La realtà è che ci eravamo già resi conto che in campionato sarebbe finita male dopo la doppietta di Tino Costa, quindi eravamo già rassegnati, siamo una squadra da poco ai vertici e ci vogliamo rimanere e per farlo servono soprattutto giocatori costanti.
S- Quale reparto hai intenzione di rinforzare per scongiurare la possibile minaccia di una rimonta pure quest´anno?
T- Perlopiù il centrocampo e la trequarti, negli altri reparti andiamo bene così...
S- Ci racconti con almeno 20 parole l´ultima mezz´ora dell´ultima giornata di campionato dell´anno passato?
T- Venti parole credo sia impossibile, sono poche e non rendono l´idea. Come già detto la doppietta di Tino Costa in contemporanea con la serata regole ci aveva già distrutto e ci aveva fatto capire che le cose non giravano più nel nostro verso. Le gufate del Teo poi sono state decisive, lo reputiamo l´artefice del disastro.
S- Una domanda anche per Cesko. Dopo pochi anni nella Fantalega hai iniziato a portare diversi trofei al Psfrè dove prima vi era solo una bacheca vuota. Dove pensi sbagliasse la società prima del tuo avvento?
C- Qua ci vuole una risposta politicamente corretta. La realtà è che prima c´è stata molta sfortuna, con forse troppe scommesse sui pupilli del presidente che poi a conti fatti non hanno pagato. In fondo ci volevo io che sono il migliore (Oscar del calcio ds degli ultimi due anni, ndr)

AFC FLAJAX

S- Dopo gli innumerevoli insulti ai partecipanti di questa Fantalega in questi anni per la scarsa partecipazione pensi che qualcosa negli ultimi anni sia migliorato?
F- Ma và non erano insulti ma solo sollecitazioni, in fondo tutti ci tengono particolarmente alla Fantalega, solo qualcuno è molto più svogliato quando si devono affrontare determinate tematiche tecniche, purtroppo fondamentali e inevitabili. Qualche elemento comunque ha fatto passi da gigante, esempio lampante il duo Psfrè oramai quasi fondamentale per la Fantalega negli ultimi due anni, certo ad alcuni irrecuperabili alla Erik, alla Spagna Praga del ´´No, man...´´, al Blackbrun quando svogliato e al Bonny sempre ci ho quasi rinunciato. Questo non significa che non li ritenga INSOSTITUIBILI per la Fantalega.
S- Ci descrivi Fruttolo per chi non lo conosce?
F- Fruttolo tanto quanto è inutile in fase di Asta e Mercato è preziosissimo in fase di formazione, specializzatosi negli anni in portieri e difesa è l´uomo adatto a seguire il reparto arretrato del Flajax, ma attenzione non fategli sciogliere neppure un ballottaggio in attacco o saranno guai. Forte e preparato se lasciasse indietro la filojuventinità sarebbe perfetto.
S- Parlaci un pò del Keegan? Come vi siete conosciuti?
F- Domanda personale, in realtà lo conosco di Skiscio, solo le uniche persone che ho visto in ValCamonica con certi jeans subinguinali sono lui e il mio addetto spia. E la cosa mi intristisce mica poco.

TEOTTENHAM

S- Pensi che sia giunta l´ora di regalare il tricolore ai tuoi tifosi o punterai sulle coppe anche quest´anno?
T- Obiettivo la quarta Coppa di Lega consecutiva per fare la storia, ma quest´anno mi sento forte e voglio anche il tricolore.
S- Vista la rivalità col Panapigiaikos dove pensi che la squadra greca stai sbagliando in questi anni non vincendo nulla?
T- Alla base di questo percorso errato c´è una filosofia forse troppo da sognatori che rende la squadra divertente, amabile, ma mai concreta. Bisognerebbe trovare una via di mezzo perchè in questo modo una filosofia tanto nobile risulta sbagliata.ù

FC PANAPIGIAIKOS

S- Partendo dal G.M. Manzoni. dato che la tua odiata rivale pur essendo più giovane ha vinto più trofei di te non pensi sia meglio darsi da fare per costruire una squadra competitiva e abbandonare lo scheletro filomilanista della squadra?
P- Non abbandoneremo mai la filosofia filomilanista anche se sinora ha pagato poco o niente, anche a causa di Minelli che non gradisce altre filosofie.
S- Dopo i risultati tremendi susseguenti al suo avvento hai mai pensato di svincolare il D.S. Minelli?
P- No mai, è un ds da progetto, al quale serve fiducia, il fatto che in nove anni insieme non si sia mai vinto nulla è un dettaglio.
S- Pare che Vito e Zino abbiano fatto richiesta di entrare in società. E´ realtà? Como conosci questi elementi?
P- Sorride e glissa senza rispondere. (Con Minelli da sempre unione d´intenti)
S- Domande per Minelli: Di recente si è vista la Rambo usufruire dei vostri spogliatoi. Che carica amministrativa gli avete conferito?
M- Abbiamo venduto gli spogliatoi a causa della crisi greca, spiacente per la Rambo ma è rimasta stoccata.
S- Dopo la dichiarazione del tuo presidente: ´´Ho mollato in anticipo la Peppa per fare un briefing a Monte con Mino ma lui giocava a carte e mi snobbava´´. Come pensi sarà il vostro rapporto quest´anno?
M- Non è stato per snobbarlo, in realtà era già tutto pianificato nei dettagli nel ritiro in alta quota, anche se il mio presidente premeva per terminare i compiti io sotto sotto preferivo le carte a lui, ma nessuna incrinazione particolare nel nostro rapporto per la stagione a venire.

BLACKBRUN

S- Don Bruno, i tifosi dopo le eclatanti conferme dell´anno passato che non hanno portato a nulla si aspettano un anno ben diverso. Come hai pensato di sistemare questa cosa? Su cosa punti?
B- Un annata sfortunata la scorsa, chiusa con la retrocessione. Quest´anno bisogna rialzarsi, quindi abbassare la schiena e pedalare.
S- Girano voci che Skiscio abbia acquistato il 48% della società scavallando il D.S. e lasciandolo senza lavoro. Spiegaci l´andamento di questa trattativa lampo.
B- In realtà sono solamente delle voci infondate, c´è stato un timido interessamento si Skiscio ma non si è andati oltre delle chiaccherate preliminari.
S- Ma ascoltiamo anche la campana del D.S. Zosci, come vivi la competizione tra ds che si stà creando soprattutto dopo che il Bonny ha dichiarato che lui avendo vinto molti più trofei di te è il ds migliore e più titolato al mondo sostenendo anche che ora il tuo divano è il suo divano.
Z- Vivo la competizione in maniera molto dopata, e comunque il mio divano è di Bruno.
S- Visto che il tuo presidente ha iniziato a drogarsi pesantemente di prima mattina appena sveglio sei pronto a prendere in mano le trattative fino a fine asta in caso di crollo? Come pensi di procedere in caso?
Z- Tranquilli anche se il mio presidente sviene è già tutto pianificato nei minimi dettagli.

FC TORDEAUX

S- Partiamo dal direttore sportivo più titolato al mondo, Bonny ci racconti qualcosa di te?
B- Sono simpatico, gioioso, carino, modesto e anche alcune volte permaloso ma finchè c´è festa fomela e basta.
S- Eccoci invece al G.M. Tosi del Tordeaux, ci puoi descrivere con almeno 20 aggettivi il tuo direttore sportivo megatitolato?
T- Se devo descriverlo usando aggettivi non c´è dubbio, il primo che mi viene in mente è scoredù, che lo descrive alla perfezione, poi direi simpatico, gioioso, affidabile, famelico, tranquillo, gnorant, sbrufù, pagliaccio, succulento, vincente, profumato, pazientoso, borha ma soprattutto tupè.