MERCATO DI GENNAIO 2023: PROTAGONISTE LE FRANCESI

05-02-2023 15:00 -

Sessione di mercato di Gennaio molto attesa quella che si è svolta il 1 Febbraio 2023 allo Sherikaton Hotel di Gianico. Dopo la distribuzione dei crediti aggiuntivi di Gennaio alle squadre più disagiate, varie premiazioni e l'elezione del coach del Resto del Mondo finalmente sono cominciate le tanto attese trattative. Dopo ore di reiterate insistenze del GM dell'ESG finalmente si può ufficializzare il primo e unico scambio della serata con Strefezza che finisce all'ESG dal Panapigiaikos mentre per Pellegrini è previsto il percorso inverso, uno scambio soprattutto tattico. Il calciatore più pagato della sessione è il francese Thauvin, acquistato ovviamente da una francese ovvero l'ESG sborsando la bellezza di 40 Milioni. Il secondo acquisto più caro della serata è sempre francese ma stavolta sponda Tordeaux con l'ala ivoriana Boga costata ben 31 Milioni, chiude il podio un altro colpo Tordeaux con la punta baby Colombo sul quale sono stati investiti ben 28 Milioni. Da segnalare l'ennesimo ritorno romantico di Caldara dai subdoli del Psfrè Eindhobert che ingaggiano il centrale per il 7° anno consecutivo. Di seguito il rendimento squadra per squadra della sessione:

AFC FLAJAX - I lancieri stanno vivendo una delle stagioni più negative della propria storia e c'è voluto un grosso intervento mirato dal mercato per almeno provarci a invertire la rotta di una stagione terribile. In porta salutano la compagnia Silvestri e Audero sostituiti dallo sloveno Handanovic e dal portoghese Maximiano. In difesa se ne vanno Daniliuc e Lovato sostituiti dallo svedese Hien e dall'olandese Nuytinck (alla 3° stagione in carriera con la maglia del Flajax). Sugli esterni cessioni per Lazaro e Zappacosta mentre in entrata si registrano i colpi Darmian e il ritorno dopo tipo un mese dell'estroso olandese Vilhena. A centrocampo se ne vanno Ederson, Maggiore e Ranocchia, al loro posto vengono acquistati Sensi, Fazzini e il polacco Zurkowski. In attacco un solo movimento con l'uscita di Cancellieri compensata dall'arrivo di Caprari (al 3° anno al Flajax). In sostanza un mercato teso a rinforzare un pò tutti i reparti e a aumentare un pò il tasso di esperienza di una squadra sin troppo giovane. VOTO: 6
BLACKBRUN - I gialloneri del Blackbrun non effettuano nessuna cessione e si adoperano solo per un paio di colpi grazie ai milioni aggiuntivi di Gennaio e a qualcosina risparmiato in precedenza. Due acquisti dunque, entrambi per rinforzare il centrocampo e si tratta del ghanese Duncan e del bosniaco Krunic. Un mercato povero con pochi investimenti soprattutto nella zona nevralgica del campo. VOTO: 6
ELIS SAINT GIORGIAIN - I padroni di casa come al solito sono la scheggia impazzita del mercato, ostinatamente passano la serata chiamando giocatori da una lista sbagliata e stampata a casaccio nonostante avesse a disposizione almeno tre liste ufficiali a pochi centimetri causando un tormento continuo al Presidente di Lega uscito stremato dalla questione. In porta due nuovi acquisti esotici, si tratta del messicano Ochoa e del colombiano Devis Vasquez. In difesa arriva la cessione di D'Ambrosio con diversi nomi invece in entrata, dal messicano Johan Vasquez, all'argentino Perez, passando dallo spagnolo Diego Llorente sino al baby Zanotti di grandi prospettive. A centrocampo e sulla trequarti diverse cessioni marginali: Sala, Bjorkengren, Marcos Antonio, Verdi, Barak e Mkhitaryan. In entrata non si registrano colpi per il centrocampo ma arrivano le ali Strefezza (nello scambio col Panapigiaikos) e El Shaarawy. In attacco cessione per Henry vittima di un crociato sostituito però egregiamente in entrata dal portoghese Dany Mota ma soprattutto dal francese Thauvin, con la grande voglia di essere profeta in patria e per il quale sono stati sborsati ben 40 Milioni, il colpo più caro della sessione. In sostanza un mercato con tanti nomi roboanti, di caratura internazionale e provata esperienza, anche se per fare cassa sono comunque state fatte diverse cessioni eccellenti. VOTO: 6,5
FC PANAPIGIAIKOS - I greci fanno un mercato cauto come si addice a una squadra di alta classifica tagliando pochi rami secchi e rimpolpando la rosa con gente pronta, affamata e motivata. Inevitabili dunque le cessioni di Patric, Spinazzola, Makengo, Vranckx e Traorè per poter inserire nuova linfa al team. In entrata si registrano gli ingressi dei francesi Kalulu e Gravillon per puntellare il reparto e la corsia di destra. Per il centrocampo ennesimo francese ingaggiato che risponde al nome di Ndombele, dovrà essere la nuova diga di metà campo. Tra trequarti e attacco l'unico innesto è quello di Lorenzo Pellegrini arrivato dall'ESG nell'ambito dello scambio con Strefezza. Un mercato molto oculato e con la chiara idea di non stravolgere una squadra che sinora ha reso in maniera splendida in campionato e che ha tutte le carte in regola per un grande finale di stagione, finalmente..... VOTO: 6
FC TORDEAUX: I girondini, freschi freschi di ultimo posto in classifica dopo l'ultima giornata incamerano il massimo possibile dal bonus di Gennaio ovvero 10 Milioni, tagliano diversi elementi oramai sgraditi e via per una piccola ricostruzione di una squadra che dovrà lottare sino al termine della stagione in una combattuta e accesa lotta salvezza. Arrivano dunque le cessioni di Kalulu, Ebosse, Ampadu, Lukic, McKennie, Bonazzoli, Piatek ma anche leggende del club come Gosens, leggende in generale come Ibrahimovic e calciatori dal pedigree eccelso come Zaniolo, tutti sacrificati sull'altare della ricostruzione. In difesa ritorna lo slovacco Skriniar (alla 3° stagione col Tordeaux) per risistemare il reparto, sulle fasce invece sono Depaoli e Pellegrini i prescelti per provare a svoltare. A centrocampo il croato Moro agirà da mediano, poi forti investimenti sul reparto offensivo con l'arrivo dell'ala ivoriana Boga e dell'inglese Iling-Junior mentre come trequartista grande colpo quello dell'armeno Mkhitaryan. Infine tre punte nuove di zecca, un grande ritorno come quello del paraguaiano Sanabria (al 3° anno in carriera al Matmut), un grande acquisto come quello del baby Colombo tra i più pagati della sessione e un calciatore da ritrovare come il gallo Belotti. Un mercato coraggioso, con un taglio netto alla prima parte della stagione per provare a ripartire alla grande in questa seconda parte ancora piena di obiettivi, tanti grandi nomi, esperienza e classe. Ci sarà anche la fame necessaria per evitare la Serie B? VOTO: 6
PSFRE' EINDHOBERT: I subdoli dopo un paio di mercati molto accorti fanno un pò le nozze con i fichi secchi e con poche e mirate cessioni tentano di ritoccare la squadra nei punti giusti cercando allo stesso tempo di allungare la rosa a disposizione. Se ne vanno i deludenti De Vrij, Zima, Kiwior, Ndombele, Bajrami e Strelec. Sole sei uscite compensate però da ben nove arrivi: per la difesa arrivano l'esterno Augello e il centrale tedesco Gunter oltre al solito romantico ritorno di Caldara, ormai alla 7° stagione consecutiva con la maglia dei subdoli. Per il centrocampo notevoli gli acquisti per il presente e soprattutto in prospettiva di Miretti, Nicolussi Caviglia e del francese Cuisance. Per la trequarti incuriosisce l'acquisto del forte slovacco Duda mentre in attacco sono arrivati l'uzbeko Shomurodov e una leggenda vivente come lo svedese Ibrahimovic che in carriera sinora la maglia dei subdoli non aveva mai voluto indossarla. Un mercato senza particolari colpi alle spalle degli altri partecipanti, il che abbassa il livello complessivo viste comunque le aspettative dei tifosi che qualche infamata se la aspettano sempre, la squadra comunque è stata adeguatamente rinforzata in tutti i reparti, un lavoro certosino per allungare la rosa con talento e tecnica, forse manca un pizzico di esperienza. VOTO: 6
SPAGNA PRAGA - La freschissima nuova coppia subdola della Lega cerca colpi per la salvezza visti i bassifondi nei quali la squadra è impegolata nonostante un attacco che poteva senza dubbio concedere sogni diversi ai tifosi di casa al Letna Stadion ma si sà il campionato a volte è così. Diverse le cessioni illustri: Soppy, Stojanovic, Fazio, Palomino. Sottil, Barrow e a sorpresa il pupillo Deulofeu. Sette in totale le cessioni mentre gli acquisti sono stati ben 11 con il chiaro intento di allungare il più possibile la rosa a disposizione dei subdoli annuali. Per la difesa comprati due francesi come Amian e Gendrey , lo spagnolo Pablo Marì e anche una bella doppietta di nigeriani come il laterale Ehizibue e il centrale Troost-Ekong. Per il centrocampo in entrata solamente la baby speranza svedese Tahirovic mentre grossi arrivi tra trequarti e attacco, da Sansone a Di Francesco passando per il fortissimo croato Brekalo sino a due autentiche scommesse come l'argentino Soulè e il giovanissimo Malagrida. Un mercato che poteva e doveva inserire forse più qualità e meno quantità in una squadra già competitiva nonostante la pessima posizione in campionato, non vorremmo che i cechi avessero già magari inavvertitamente un occhio alla prossima stagione magari sacrificando il finale di questa che ai cechi può dare ancora molto. VOTO: 6
TEOTTENHAM - I londinesi del Teottenham , in formazione ridotta come al mercato di Gennaio della scorsa stagione quando era assente il GM, mentre in questo caso mancava il DS, la maledizione di gennaio. Un mercato accorto senza troppi colpi di testa anche perchè la posizione in classifica di vetta non consentiva scommesse o azzardi troppo arditi. Ha comunque causato clamore la cessione di Skriniar, mai troppo brillante in questa stagione ma che era un perno del reparto difensivo inglese, oltre allo slovacco se ne vanno Camara, Ellertson, Hrustic e D'Andrea. In entrata in difesa arriva il pezzo grosso del mercato ovvero l'olandese De Vrij che dovrà idealmente sostituire Skriniar. Insieme al centrale arrivano diversi prospetti perlopiù per il futuro come il regista Bianco, l'incontrista inglese Winks, l'esterno cavallo di ritorno Zortea, lo sloveno tuttofare Cipot e due punte tra l'esotico e la scommessa ardita come l'olandese Braaf e il norvegese Solbakken. Un mercato di tanti nomi suggestivi con diverse scommesse che hanno ancora tutto da dimostrare anche se guardando i vari pedigree il talento sembra non mancare, forse vista la posizione di vetta ci saremmo indirizzati su un mercato più solido ma se qualche baby esplode a dovere allora i londinesi passano dalla parte della ragione. VOTO: 6