PRIMO STORICO MERCATO MANTRA: DOMINA IL PANAPIGIAIKOS

04-09-2022 00:30 -

Primo storico mercato del nuovo corso della Fantalega, organizzato nella tana del Flajax è risultato tutto sommato agile senza inconvenienti dovuti al cambio di metodologia di questa ventesima stagione oltre ai problemi tecnici brillantemente superati. Per quanto riguarda il mercato in se su tutti spiccano tre calciatori che sono risultati i più pagati della sessione, curiosamente tutti allo stesso prezzo, quei 37 Milioni termine di paragone assoluto per questo mercato: le tre superstelle di questo mercato sono dunque il polacco Arkadiusz Milik finito per la 4° volta in carriera al Teottenham, l'argentino Leandro Paredes che ha firmato per i gialloneri del Blackbrun e il danese Rasmus Hojlund punta di diamante del mercato del Panapigiaikos. I verdi di Grecia sono stati i protagonisti assoluti del mercato piazzando colpi di altissimo livello soprattutto per qualità (4 dei primi 9 top player acquistati portano la firma del Pana). Andiamo di seguito a valutare l'operato di tutte e otto le squadre della Lega:
AFC FLAJAX - I lancieri padroni di casa portano a termine un mercato accurato dove non sono mancate delle dolorose rinunce come Muriel, Verde e Hateboer che sono state necessarie per riassortire la squadre in determinati ruoli chiave che parevano poco coperti. In entrata arrivano una batteri di centrali di ottimo livello, dal colombiano Lucumì sino all'olandese Schuurs passando per il francese campione del mondo Umtiti. Sugli esterni la scelta ricade sull'orange Vilhena, sull'esperto Zappacosta e sul ritorno del kosovaro Vojvoda. A centrocampo è solo in prospettiva il colpo sul promettente Bove mentre in attacco arrivano due fidi scudieri per Vlahovic come l'olandese Zirkzee e il caparbio Belotti che per la 3° stagione in carriera vestirà la maglia del Flajax. Menzione a parte per Manolo Gabbiadini tecnicamente non inserito nel mercato perchè ingaggiato in mattinata dalla lista gratuita, la sua decima stagione con la maglia dei lancieri lo iscrive di diritto nell'albo degli eroi del club raggiungendo una leggenda come Mexes per quanto riguarda il numero di stagioni all'ArenA. Un mercato solido volto a rinforzare la difesa a discapito magari di un pò di qualità in attacco. VOTO: 6
BLACKBRUN - I gialloneri rimpolpano la rosa in maniera concreta dopo le ristrettezze dell'inizio di stagione, il grosso del mercato arriva dal maxiscambio col Teottenham che tramite il sacrificio di Jovic prevede l'arrivo di ben 4 pedine dai confederati, da Gollini a Terracciano passando poi a Izzo e Raspadori, tutti utili sia per il presente che in una papabile ottica futura. Sul mercato poi i gialloneri agiscono poco ma con decisione e puntando in maniera decisa sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Tre soltanto gli arrivi ma tutti di ottimo livello e tutti di gente già navigata dell'ambiente Blackbrun, in primis l'argentino Paredes tra i più pagati della sessione e al 3° anno in giallonero seguito dallo spagnolo Brahim Diaz anch'esso alla terza stagione qui, a chiudere il colpo Alex Sandro, il laterale brasiliano è alla 4° stagione in carriera coi gialloneri, di cui in passato è stato anche capitano. Un mercato improntato sull'allungare la rosa a disposizione del tecnico senza però lesinare sulla qualità complessiva degli acquisti, missione compiuta. VOTO: 6,5
ELIS SAINT GIORGIAIN - La capolista propone pochi marginali colpi che andranno a rinfoltire e a dare alternative a una rosa che già nelle prime uscite si è dimostrata estremamente competitiva. In uscita solamente Cabral è risultata una rinuncia dolorosa mentre in entrata sono arrivate per lo più scommesse e giovani prospetti da tirare fuori alla maniera dell'ESG. A parte il duttilissimo D'Ambrosio (alla 3° stagione in carriera con l'ESG) la media età dei nuovi arrivi è veramente molto bassa, da Maldini a all'argentino Pussetto passando per il norvegese Ceide e Cambiaghi sino al senegalese Dia e all'austriaco Aiwu si tratta di tutti elementi da scoprire ad alti livelli ma che molto probabilmente si trovano nella piazza giusta per esplodere. In sostanza un mercato in chiave meramente futura che però potrebbe riservare sorprese e regalare elementi decisivi anche per la stagione corrente vista la storica abilità nel pescare i calciatori low cost dello staff. VOTO: 6
FC PANAPIGIAIKOS - I greci del Panapigiaikos sono i grandi protagonisti della sessione di mercato sia per numero di acquisti sia per la grande quantità di Milioni mossa che ha garantito una notevole dose di qualità in entrata per il prosieguo della stagione sinora molto complicata e soprattutto facendo cassa con gli esuberi e con l'esorbitante numero di calciatori infortunati nel club. Alcune rinunce dolorose come la scommessa mancata su Alvarez o il lungodegente Wijnaldum hanno fatto da preambolo però a una campagna acquisti sontuosa. Alcuni talenti cristallini come il baby Miretti o il belga Vranckx per il centrocampo oppure il danese Hojlund per l'attacco saranno amalgamati a altri calciatori più funzionali al progetto e pronti a dare sin da subito il proprio contributo come l'argentino Simeone o il belga Origi oppure per quanto riguarda il reparto difensivo il duttilissimo brasiliano Danilo e lo spagnolo Patric dovranno dare solidità alla squadra. Un mercato molto interessante foraggiato da un grandissimo dispendio economico con un occhio attento al presente per raddrizzare una stagione cominciata male ma con già un occhio al futuro nel caso le cose non si dovessero raddrizzare, alcuni di quest talenti se allevati con cura nella cantera Pana potranno dare soddisfazioni per diversi anni ai tifosi ateniesi. VOTO: 6,5
FC TORDEAUX - I girondini del Tordeaux confermano quasi in blocco la squadra che ha disputato la primissima parte della stagione tagliando solamente l'esubero Hysaj oramai fuori dal progetto. In entrata si registrano solamente due entrate perlopiù volte a rinforzare le fasce difensive, compito affidato all'olandese Kasius e al duttilissimo Venuti chiamati pian piano a entrare nelle rotazioni della squadra. Un mercato che denota grande fiducia sulla squadra costruita in estate, sinora con un rendimento anche positivo anche se abbinato ad una certa sfortuna, la lunga volata che porterà al mondiale ci dirà se in Francia hanno avuto ragione oppure no. VOTO: S.V.
PSFRE' EINDHOBERT - I subdolissimi in versione ridotta causa sparizione non preventivata del ds olandese sono nella loro versione più pericolosa anche se Treachi non sembra in serata da rivoluzioni. Sistemata in qualche modo la situazione in porta con le cessioni di Radu e Cragno oltre a Sarr finito in prestito allo Spagna Praga in entrata sono arrivato il polacco Dragowski e l'esperto Sirigu per completare il reparto. Solo due cessioni tra i calciatori di movimento ovvero Coulibaly M. e Valzania mentre in entrata arrivano dei buoni e giovani prospetti come il baby Rovella, oppure il colosso francese Ndombele che sarà la diga di centrocampo e il sierraleonense Kallon che può stupire nei prossimi mesi. Un mercato in cui in sostanza il subdolissimo non ha venduto nessuno eppura ha fatto incetta di calciatori di qualità e utili alla causa, il come ci sia riuscito è da ricercare tra le mosse psicosubdole del subdolissimo che sui nomi che si era scelto non ha mai avuto concorrenza. VOTO: 6,5
SPAGNA PRAGA - Lo Spagna Praga ha avuto un inizio di stagione un pò incostante alternando ottime prestazioni ad altre meno convincenti e all'orizzonte sembra esserci un cambio di modulo che potrebbe rivoluzionare l'attuale canonico 4-3-3 dei cechi portando addirittura a vedere in futuro una difesa a tre con un attacco più strutturato anche se forse le squadra faticherà nel lungo termine a mantenere in maniera solida un modulo del genere. Le cessioni sono arrivate tutte da calciatori che nella fase iniziale di stagione avevano deluso, alcuni tanto, altri tantissimo, le più roboanti ovviamente quella di Rebic (eroe della prima giornata e della vittoria all'ArenA del Flajax), Ikonè e Casale che dovevano essere dei perni della squadra e invece sono durati meno di un mese. In entrata il colpo da 90 è sicuramente il croato Vlasic pagato ben 33 Milioni che ha le qualità tecniche per sostenere un cambio di modulo. Gli altri acquisti sono perlopiù riempitivi della rosa o piccole scommesse in chiave futura, il ritorno per il 3° anno in carriera al Letna per Rabiot è l'acquisto che ha fatto più rumore ma gente come lo sgargiante Sottil o l'americano Dest sino ai mestieranti Bianchetti e Coulibaly passando per il solido e navigato Bianchetti sino all'oggetto misterioso zambiano Banda. Un mercato di ottimo livello che porta diversi elementi interessanti a Praga per questa stagione sperando che si abbia la pazienza di aspettarli se per caso le cose non andassero benissimo sin dal primo istante. Fà sensazione l'intenzione dei cechi di voler cambiare modulo così repentinamente e violentemente in corsa, potrebbe essere una rischiosissima mossa del secolo, oppure potrebbe essere il preludio a un sacco di problemi.... VOTO: 6
TEOTTENHAM - Il Teottenham si presenta in forma splendida e ingaggia conversazioni di mercato con tutti ripetendo in continuazione la sua catch-phrase ovvero: "Ho letto che al Mantra è consigliatissimo fare tanti scambi", continuando a lanciare ami a un certo punto abbocca il Blackbrun venendo coinvolto in maxi scambio che coinvolgerà ben 5 calciatori e porterà il serbo Jovic all'Hotspur Stadium. Alcune rinunce sono arrivate a grande sopresa tra cui quella del duttilissimo Danilo o quella di Origi senza dimenticare le scommesse già fallite fatte su Lovato, Ferguson e Bohinen. Per fortuna ci si è riscattati col mercato in entrata dove sono arrivati diversi elementi interessanti. Su tutti ovviamente un ritorno, quello del polacco Arek Milik, con 37 Milioni il più pagato della sessione e alla 4° stagione della propria carriera al Teottenham. Altri acquisti di livello sono stati quelli del belga Dessers, giocatore solido e molto promettente per l'attacco. Il serbo Kostic è il grande rinforzo stagionale per le fasce degli inglesi, i nomi successivi sono tutti da inquadrare tra le scommesse che però nell'arco di una stagione molto lunga e piena di insidie e di gare ravvicinate possono dare un'importante mano dando alternative in vari reparti. I giovanissimi Cortinovis e Buongiorno, insieme al brillante Sernicola sono i baby prospetti italiani scelti dal Teottenham in chiave futura mentre sono state fatte anche alcune scelte più esotiche, dall'islandese Ellertson sino allo scozzese Doig entrambi con grandi promesse sulle spalle da mantenere. Un mercato di buon livello incentrato sul maxiscambio per avere Jovic, squadra ora con una batteria di attaccanti veramente invidiabile anche se forse la difesa non è stata rinforzata a dovere ma serviva un segnale forte nel reparto avanzato soprattutto a fronte dei recenti infortuni per invertire la rotta. VOTO: 6