LE CONSIDERAZIONI ALLA SECONDA SOSTA DI CAMPIONATO

09-10-2019 01:00 -

Saranno passati oramai due mesi dalla fatidica asta di fine Agosto al rientro dalla seconda sosta stagionale ed è tempo per i primissimi bilanci stagionali con il mercato fissato per Sabato 9 Novembre che si avvicina a grandi passi e che per diverse squadre sarà il crocevia fondamentale della stagione. Ad ora la squadra più in palla per distacco dell'annata è il redivivo Blackbrun della coppia Delaidelli-Gheza che sta macinando punti su punti a forza di buone prestazioni e che si trova in vetta alla classifica della Fantalega in solitaria, con un'ottima classifica nella Coppa di Lega e con una finale di Supercoppa persa per un soffio. I gialloneri fanno del 4-3-1-2 il loro schema principe con la coppia formata da Zapata (per distacco la miglior conferma stagionale e al quale manca solo una rete per diventare il miglior marcatore di sempre della storia del Blackbrun) e Immobile coadiuvati di volta in volta da un diverso trequartista in base alle esigenze di squadra e con un Rafael Leao in forte rampa di lancio, il club inglese sembra aver trovato la necessaria continuità per una stagione di vertice in ogni competizione quasi che la vittoria della Coppa di Lega della scorsa stagione abbia sbloccato mentalmente il club che non vinceva da una decina d'anni. Al secondo posto della classifica c'è l'altra grande sorpresa stagionale del Panapigiaikos che però ha già vissuto diverse partenze sparate con annesse disastrose cadute e retrocessioni annesse per fidarsi fino in fondo. Certo è che io greci hanno una storia simile a quella del Blackbrun (forse ancor più tragica) con la vittoria della FA Cup nella scorsa stagione che ha dato nuova linfa e motivazioni a un gruppo che non vinceva da troppi anni. Il marchio di fabbrica stagionale è il 3-5-2 con un centrocampo gremito di qualità e piedi sopraffini con qualche variante sporadica di 3-4-3. La squadra è ancora piuttosto limitata nella continuità e il Piatek che doveva trascinarla sino ad ora sta faticando, altrimenti la coppia con Belotti è da primissime della classe, in Coppa di Lega ancora perfettamente in corsa i greci si candidano per un'altra stagione di crescita nell'ambito di quel progetto triennale di rinascita impostato dopo la terza retrocessione filata nel 2018. Sul terzo gradino del podio della Fantalega troviamo il Psfrè Eindhobert che sta vivendo una stagione assurda, da montagne russe, con una Supercoppa infilata subito in bacheca agli albori della stagione senza nemmeno festeggiare troppo, un campionato comunque sino ad ora piuttosto buono con l'obiettivo vetta lontano solamente due punti e una Coppa di Lega orribile dove gli olandesi sono l'unica squadra della Lega ancora a zero punti. L'utilizzo sino ad ora di soli 15 giocatori nelle rotazioni di squadra (per distacco la meno ampia della Lega) ha certamente influito a causa di un roster costruito su tasselli di grande qualità ma forse pochi numericamente per reggere tutte le competizioni stagionali con l'asso puntato su Icardi che è rimasto nella manica di Treachi. La squadra veleggia tra il 4-3-1-2 (preferito) e un più quadrato 4-4-2 in base più alle disponibilità degli uomini che non per esigenze tattiche, forse la squadra che più di tutte potrà beneficiare dall'ormai imminente primo mercato per quantomeno allungare la rosa di nomi a disposizione del duo tecnico olandese. Al quarto posto nella Fantalega troviamo lo Spagna Praga che si è un pochino ridimensionato dopo la partenza sparata delle prime giornate (nonostante la squalifica del campo per aver sforato all'asta) ma rimane una delle squadre da battere stagionali, sarà per il bisogno di rivalsa successivo alla tribolatissima stagione appena conclusa ma la società dopo essersi regalata le prestazioni di Cristiano Ronaldo come fulcro trainante per squadra e spogliatoio ha bisogno di ritrovare l'antico smalto in tutte le competizioni, in tal senso dice bene il primo posto nel girone di Coppa di Lega dopo un paio di eliminazioni che ancora bruciano allo staff ceco. La squadra sino ad ora si è schierata prevalentemente con il 4-3-1-2 anche se l'assetto utilizzato nelle ultime sfide (il 3-4-1-2) sembra essere quello che si confà maggiormente al telaio di uomini a disposizione della coppia Spagnoli-Abondio, i rari passaggi al tridente con il 4-3-3 non hanno dato invece gli esiti sperati. Ovvio che si tratti di una squadra Ronaldo-dipendente ma con un calciatore del genere non ci si poteva aspettare altro, ma il telaio costruito alle spalle del portoghese è di livello eccelso e salvo imprevisti potrebbe consegnare nelle mani del duo tecnico un mix esplosivo di qualità e duttilità, il ballottaggio tra difesa a 3 e difesa a 4 potrebbe infatti rivelarsi una costante della stagione così come il continuo e sempre pericoloso dubbio tra Correa e Luis Alberto sulla trequarti. Al quinto posto attuale, a parimerito con lo Spagna Praga, troviamo gli inglesi del Teottenham che sino ad ora sono stati un pò la squadra più misteriosa della stagione, quella della quale è più difficile delinaere le potenzialità a lungo termine, la cosa che balza all'occhio rispetto alla scorsa stagione è il maggiore assortimento di scelta per il duo Lagoteta-Martinelli soprattutto nel reparto avanzato dove la scorsa stagione non ci si scostava mai dai soliti tre nomi in questo caso il ventaglio a disposizione è molto più ampio e variegato anche se il vero tridente titolare che spaventa le concorrenti Lautaro-Milik-Balotelli non si è mai visto per un motivo o per l'altro lasciando spazio alle seconde linee che sinora hanno comunque fatto il loro senza eccellere. La squadra veleggia a metà classifica in campionato ma attenzione alla Coppa di Lega dove un solo punto conquistato in due gare pone gli inglesi nella poco invidiabile condizione di dover inseguire il resto del gruppo. La squadra si è sino ad ora divisa tatticamente tra il 3-4-3 di inizio stagione e il 4-3-3 delle ultime gare dove la squadra non è parsa nemmeno troppo brillante e alla fine nonostante gli imponenti sforzi di mercato profusi a trascinare il club è ancora su tutti Petagna. Grossa difficoltà per i campioni in carica del Flajax che si piazzano al 6° posto attuale della Fantalega dopo un avvio di stagione disastroso con eliminazione immediata dalla Supercoppa e prime due gare di campionato con altrettante roboanti sconfitte, la squadra si è un attimino rimessa in carreggiata con delle buone prestazioni soprattutto in Coppa di Lega mentre il campionato rimane ad ora deficitario. La squadra si schiera in maniera sistematica con il 4-1-4-1 oramai accostato in automatico al club olandese come marchio di fabbrica del club, all'interno del quale si muovono uomini ben rodati visto che fondamentalmente gli interpreti tendono ad essere sempre gli stessi nelle ultime stagioni. La squadra tende a subire moltissimo (18 gol subiti in 8 gare stagionali) e l'attacco non sempre è riuscito a compensare le mancanze difensive anche se nel complesso il reparto avanzato ha fatto bene considerando il miglior attacco della Lega sia in campionato che in Coppa di Lega. Squadra stranissima il Tordeaux che ad ora occupa il 7° posto in classifica nella Fantalega, la squadra nel complesso non stà facendo bene, segna poco e l'ormai classica rosa cortissima imbastita da Mister Tosi in questi casi diventa oltremodo limitante non permettendo allo staff tecnico variazioni sul tema o esperimenti in caso di risultati non consoni. Però la squadra ha tanta qualità e nell'arco delle giornate sta crescendo rapidamente anche se nell'inizio stentato tanti punti sono stati lasciati per strada, la situazione potrebbe migliorare con la sosta visti i rientri di diversi importanti infortunati ma non è un mistero per nessuno che nella testa del GM Tosi frulli l'idea di una grande revolucion in vista del prossimo mercato. La squadra si è schierata sinora prevalentemente con il 4-2-3-1 che sembra essere il modulo preferito dai girondini nelle ultime stagioni con qualche variazione sul tema col 4-1-4-1, i risultati non sono stati all'altezza delle aspettative e chissà se il modulo resisterà alle intemperie di mercato o se vedremo un nuovo Tordeaux (magari a due punte) dopo la sosta. A chiudere la classifica, quest'anno come al termine dello scorso, troviamo l'Elis Saint Giorgiain. A quanto pare non sembra l'alba di un anno indimenticabile per le squadre francesi anche se siamo solamente all'inizio dell'anno e tante pagine devono essere ancora scritte. Dopo la rovinosa retrocessione della scorsa stagione (prima della storia del club parigino) ci si attendeva una pronta reazione da parte del club francese che sino ad ora non c'è stata fermata anche da diversi errori in fase di formazione, con diversi problemi nelle scelte errate degli uomini e addirittura la scelta di schierarsi in 10 uomini all'Hotspur Stadium con il Teottenham con annessa la ovvia rovinosa sconfitta. La squadra in se non sembra demeritare anche perchè il colpo subito dalla rottura del crociato di Pavoletti che doveva trascinare l'attacco è stato un colpo decisamente duro per il club, mettiamoci che la trequarti dei sogni costruita non ha sinora ingranato appieno ed avremo un quadro preciso delle difficoltà dei parigini in questo primo scorcio di stagione. La squadra si è schierata sinora in prevalenza col 4-2-3-1 che sembra oramai il marchio di fabbrica dei club francesi con qualche piccola variazione sul tema col 4-1-4-1, schemi che nella stagione in corso non stanno dando frutti concreti, visto che le ultime tre squadre della classifica sono proprio quelle che utilizzano gli schemi coi trequartisti, si spiega anche così il fragoroso flop (sinora) dei club francesi.