DIECI ANNI DALL'ULTIMA B: COME E' CAMBIATA LA VITA DEL PSFRE' CON BERTINI

04-09-2019 19:00 -

La stagione 2019/20 non sarà una stagione come le altre per il Psfrè Eindhobert, a parte l'inizio scintillante con la conquista della Supercoppa ma l'annata è fondamentale perchè ricorre il decennale dell'ultima retrocessione del Psfrè Eindhobert. E' passata infatti una decade da quell'ultima Serie B nella quale erano precipitati gli olandesi, dopo non solo una stagione di sofferenza ma più di un lustro di delusioni e grandi amarezze con la bellezza di tre retrocessioni in 5 anni, record che si pensava non sarebbe mai stato battuto (poi è arrivato il Panapigiaikos.....). Oltre alle frequenti retrocessioni di quegli anni anche due finali di Coppa di Lega perse rovinosamente hanno minato pericolosamente il morale del povero Treachi portandolo ad un certo punto ad un passo dall'addio alla Fantalega in una tribolatissima estate in cui la caccia al sostituto era all'ordine del giorno purtroppo le gravi tribulazioni causate dalla cronica mancanza di risultati aveva portato il GM olandese allo stremo delle forze, d'altra parte in sette anni di militanza nella Fantalega il Psfrè non aveva raccolto che spiccioli chiudendo il campionato al massimo in 5° posizione. La telenovela del cambio di denominazione sociale nell'inguardabile "Pruntaker United" è la cartina di tornasole per capire i veri problemi del Psfrè dell'epoca convinto che un trasloco improvviso all'Old Trafford avrebbe giovato sia per quanto riguarda i risultati sia per quanto riguarda l'operazione simpatia, dopo un anno di stenti concluso con l'ennesima retrocessione il ritorno ad Eindhoven è parso una semplice formalità. E' in questi anni che matura la grande svolta societaria del Psfrè Eindhobert, schiacciato dai pressanti impegni come sfasciacarrozze Treachi si sente in dovere di farsi affiancare da una figura di provata lealtà e serietà anche se magari non preparatissimo sotto il punto di vista fantacalcistico ma l'intenzione è di creare un legame a lunga scadenza che permetta alla nuova figura di crescere. E' in queste condizioni che davanti ad un piatto di spaghetti e polpette alla Lilli e il vagabondo nasce un'infatuazione destinata a durare per anni, Treachi legge negli occhi del Bertini le qualità giuste che cercava per farsi affiancare nell'avventura Psfrè. L'inizio tra i due non è che sia poi così produttivo e idilliaco, le forti reticenze di Treachi a farsi influenzare dal nuovo arrivato sono evidenti, la mancanza di esperienza a grande livello di Bertini fà il resto e la coppia ai primi accenni di convivenza rischia già di esplodere. I primi quattro anni del nuovo duo sono piuttosto deludenti, la mano di Bertini si vede in certi frangenti come nell'informatizzazione dell'asta dei subdoli ma i risultati stentano ad arrivare e la compagine grigiorossa non và oltre un quinto e un paio di sesti posti nelle prime stagioni di assestamento che non fanno che acuire il malessere del GM Treachi. Poi nella stagione 2013/14 la svolta: nonostante la squadra chiuda al 6° posto un campionato meno che mediocre al DAY 36 al Parc de Princes arriva il miracolo: grazie ad una vittoria per 1-0 sui gemellati del Blackbrun il Psfrè Eindhobert alza il primo trofeo della propria carriera dopo 11 anni di sofferenze, sconfitte e prestazioni indegne. Certo è la Coppa Italia, allora e prima dell'avvento della FA Cup la meno blasonata tra le competizioni della Fantalega, eppure da qualche parte bisogna pure iniziare. E da lì si inizia, con un'epopea tra le più esaltanti della storia della Fantalega che ha portato nella bacheca del club di Eindhoven la bellezza di 7 trofei in soli 5 anni che hanno portato il Psfrè Eindhobert al 3° posto tra le squadre più titolate della storia della Fantalega in un battibaleno anche se manca qualcosa, un ultimo tassello... Manca quello scudetto due volte sfiorato negli ultimi anni e mai aggiunto alla collezione, unica squadra della diciassettennale storia della Fantalega alla quale manca il tricolore in bacheca, quello dovrebbe essere l'ultimo passo, da tempo individuato per mandare in orbita una volta per tutte il club grigiorosso e dimenticare quanto si era poveri e tristi nei primi anni prima dell'avvento di Bertini, per i tifosi più accesi del Psfrè più semplicemente i famigerati anni A.C. (Avanti Cesko)....