GENNAIO 2019: LA CLASSICA DISAMINA DEL MERCATO

16-02-2019 20:00 -

Svoltosi all'Hilteon Hotel in data e orari inconsueti il mercato di Gennaio 2019 ha fatto registrare diversi colpi di scena. Il calciatore più pagato della sessione è stato l'attaccante colombiano Luis Muriel approdato agli inglesi del Blackbrun per la stratosferica cifra di 117 Milioni, al secondo posto tra gli acquisti più cari troviamo il paraguaiano Sanabria che approda al Panapigiaikos per 97 Milioni sfiorando anch'esso la tripla cifra, ultimo gradino del podio per il trequartista brasiliano Paqueta che và a rinforzare le fila del Teottenham per ben 69 Milioni. Diversi anche gli scambi intavolati nella serata (in controtendenza con l'ultima finestra di mercato dove non ce n'era stato nemmeno uno) che hanno mosso veri e propri Top player, da Pjanic che approda al Psfrè in cambio di Nainggolan (e gli accessori Kessie a scadenza, e Traorè a definire la trattativa) sino al clamoroso ritorno di Mauro Icardi al Panapigiaikos dopo la dolorosa retrocessione della scorsa stagione, il bomber argentino è approdato ai greci in cambio di Inglese, Lasagna e un bel bottino di denari. Blackbrun e Psfrè hanno intavolato un giro di prestiti che ha coinvolto Colley e Gosens, sempre i gialloneri hanno ottenuto Politano come lasciapassare per fare partire il difensore Castagne fortemente richiesto dal Flajax mentre lo Spagna Praga in forte difficoltà ha fatto di ogni per farsi regalare un calciatore sino ad ottenere dal Flajax il prestito di Stepinski con la clausola che il polacco non potrà giocare le gare contro la madresquadra olandese. Ma andiamo con ordine a definire i movimenti della serata squadra per squadra:
- AFC FLAJAX - Se non è stata rivoluzione per gli olandesi poco c'è mancato con l'addio del bomber principale Icardi (ormai totalmente inviso a dirigenza e staff) finito al Panapigiaikos in cambio di Inglese, Lasagna e un forte conguaglio che insieme ad alcune dolorose cessioni ha permesso al club di riassortire la rosa in maniera diversa. In difesa cessioni obbligate per Marusic e Helander (fuori dai piani societari) e per Albiol (stagione finita) sono arrivati Bani, l'argentino Musacchio e l'olandese Troost-Ekong oltre al belga Castagne in arrivo dal Blackbrun grazie al sacrificio di Politano. A centrocampo salutano senza il minimo rimpianto Pastore e Barak sostituiti almeno numericamente dallo sloveno Kurtic e dal prode Missiroli alla 5° stagione in carriera con la maglia del Flajax. Sulla trequarti sacrificato Politano e svincolato Di Francesco è arrivato un poker di assoluto rilievo tra giovanissimi, scommesse e vecchi ritorni di fiamma con gli acquisti di Berardi (3° stagione al Flajax in carriera), del turco Calhanoglu, del bulgaro Despodov e soprattutto della tanto seguita stellina olandese Kluivert (Un bell'investimento si tratta del 14° trequartista più caro della storia della Fantalega e il 2° più caro della storia del club dopo Jovetic). Nel reparto avanzato liberato soprattutto moralmente dal peso eccessivo di Icardi (gli altri stavano comunque facendo bene ma non avevano mai chance) con l'innesto di Inglese e Lasagna è arrivato anche il polacco Teodorczyk mentre l'altro polacchino Stepinski è andato a farsi le ossa allo Spagna Praga ma soprattutto è stato celebrato il rientro in rosa dopo due anni di separazione forzata per Manolo Gabbiadini, bandiera del club biancorosso e alla 7° stagione in carriera con la maglia del Flajax. In sostanza un mercato molto vario con diversi ricambi soprattutto giovani e di valore per tutti i reparti, certo la lista delle rinunce comprende nomi molto importanti ma la rosa è stata allargata e ringiovanita.
- BLACKBRUN -
Mercato quello dei gialloneri del Blackbrun come sempre improntato su una certa propensione agli scambi ed infatti il club inglese ne confeziona un paio scambiando soprattutto difensori, mandando in prestito Colley al Psfrè Eindhobert con Gosens che fà invece il percorso inverso mentre rinuncia al belga Castagne spedito al Flajax per accaparrarsi Politano. Gli inglesi si distinguono inoltre per il colpo più costoso del mercato di Gennaio che risponde al nome di Luis Muriel accasatosi a Ewood Park per la bellezza di 117 Milioni (si tratta dell'11° attaccante più costoso della storia del club giallonero), il fortissimo investimento fatto per il colombiano ha di certo rafforzato in maniera piuttosto sostanziale il reparto avanzato del club ma ha lasciato poi poco margine di manovra per altre trattative che infatti si limitano al solo ingaggio del laterale D'Ambrosio per la difesa. Di lusso la lista dei partenti in questa sessione, da Vrsaljko a Calhanoglu passando per Pjaca e Kluivert. La risposta alla positività o meno del mercato invernale del Blackbrun sarà tutta nelle prestazioni da qui al termine della stagione del folletto colombiano comprato per dare nuova linfa all'attacco, se lui farà bene le tante rinunce fatte saranno state un'affare.
- ELIS SAINT GIORGIAIN -
Un mercato senza i soliti colpi di scena per l'ESG ma è anche vero che la squadra stà funzionando, ha il miglior attacco della Fantalega e andare a toccare troppo una macchina che funziona non è sembrata una grande idea alla società parigina. Ci si è limitati alla sola cessione di Antonelli oltre a quella forzata del pupillo di casa Boateng, in cambio è arrivato l'uruguaiano Gaston Ramirez (pagato 41 Milioni, il 6° trequartista più caro di sempre per l'ESG) a sostituire numericamente il Boa e la nidiata invernale di giovanissimi a prezzi contenutissimi (siamo a quota 11 calciatori in rosa con quotazione 1!!!) oltre all'esperto Viviano per dare qualche sprazzo di solidità in più alla porta dei parigini quando Szczesny avrà un raffreddore. I giovanissimi sono belli variegati e quasi tutti per il reparto offensivo svariando dal trequartista spagnolo Montiel sino alla giovane punta Scamacca passando per l'argentino Colidio e lo sloveno Celar, tra questi ne siamo sicuri si nasconde la prossima conferma a prezzo stracciato targata ESG. Nel complesso il solo Ramirez è l'acquisto di grido per la formazione titolare, và inserito in una squadra che già funzionava bene, mercato intelligente.
- FC PANAPIGIAIKOS -
Il mercato dei greci è stato ovviamente pesantemente condizionato dall'addio di Higuain che a metà stagione ha mollato la barca da grande delusione stagione, il blitz per avere Icardi dal Flajax ha ristabilito quantomeno il numero dei Top Player in attacco e le rinunce a Inglese e Lasagna sono state tutto sommato indolori per il club greco e il conguaglio economico non era un problema per un club che sprizzava di disponibilità finanziaria e infatti oltre al big argentino sono riusciti anche a mettere a segno il secondo colpo più caro della sessione di mercato acquistando per ben 97 Milioni il paraguaiano Sanabria che andrà a riempire di qualità da canterano l'attacco orfano del Pipita. Per il resto troviamo operazioni tutto sommato marginali per il club ateniese con l'arrivo del baby portiere brasiliano Gabriel Brazao, le cessioni di Silvestre e Dalbert in difesa con l'innesto del lungodegente Varnier per sostituirli. A centrocampo svuota l'armadietto Svanberg sostituito dall'uruguaiano Oliva. Sulla trequarti prima la dirigenza opera piazza pulita con le cessioni di Gerson e Sottil motivandole con l'inutilità del ruolo salvo poi pochi istanti dopo comprare un'altro talentino uruguaiano scuola Atletico come Schiappacasse tra l'ilarità prolungata del proprio DS. In attacco oltre ai due pezzi da novanta sopracitati ha firmato anche il promettentissimo giovane Millico. Un mercato con la missione di non far rimpiangere l'inatteso partente Higuain, probabilmente missione riuscita, qualche nome tra i baby solletica i sogni dei tifosi però...
- FC TORDEAUX -
Per i girondini del Tordeaux la parola d'ordine di questo mercato è stata rinfoltire la rosa, la cui scarsa profondità è stata individuata come il settore dove migliorare in questa sessione visti anche i diversi addii obbligati che da Benatia ad Hamsik passando per Rog hanno insisito per lasciare la società. In difesa oltre al marocchino sopracitato lascia il club a sorpresa anche Masiello, conferma estiva, che ha deluso nelle poche apparizioni stagionali, in entrata a rimpolpare il reparto sono arrivati Spinazzola, il montenegrino Marusic in uscita dal Flajax e il portoghese Bruno Alves per dare esperienza e sostanza al reparto. A centrocampo addii per Hamsik, Rog e Laxalt sostituiti numericamente da Parolo, Murgia e dal polacco Linetty. Sulla trequarti Caprari era oramai ritenuto di troppo ed è stato svincolato senza essere rimpiazzato mentre l'ultimo tassello è arrivato in attacco e risponde al nome di Mattia Destro mentre il francese Defrel è stato il grande sacrificato della sessione e anche lui era tra le conferme estive del club. In sostanza un mercato che non ha allungato più di tanto la rosa a disposizione del tecnico che comunque da anni convive con queste situazioni ed ha saputo farne un punto di forza del club, è comunque una rosa molto più affidabile di prima, il primo posto in classifica avrà obbligato lo staff a dei seri ragionamenti.
- PSFRE' EINDHOBERT -
Un mercato quello dei subdoli come sempre vissuto sul filo del rilancio per mettere i bastoni tra le ruote o dell'acquisto solo per sentir inveire il proprietario precedente del giocatore, ma questo è il subdolo style e negli ultimi anni stà mietendo successi e proseliti. Il grosso del mercato è arrivato dagli scambi con la clamorosa cessione di Nainggolan allo Spagna Praga insieme al baby fenomeno Traorè per ottenere in cambio Pjanic (Per 76 Milioni diventando il 7° centrocampista più costoso di sempre per il club) e Kessie (col contratto in scadenza però) e insieme il pass giusto per sconfessare il 4-2-3-1 e passare in pianta stabile ad un più consono 4-3-1-2. Un altro scambio per il club è stato il doppio prestito coi gemellati del Blackbrun che ha portato in Olanda il gambiano Colley mentre percorso inverso ha compiuto Gosens. In difesa dove si era un pò ai minimi termini sono arrivati l'albanese Hysaj e il portoghese Cedric che daranno senz'altro nuova linfa alle fasce del club rossonero. A centrocampo addio forzato al pupillo Bonaventura causa infortunio salutano la compagnia anche il deludente Stulac e il baby Callegari, in entrata oltre ai già citati Pjanic e Kessie registriamo anche gli acquisti del danese Lerager e il ritorno del ghanese Duncan (alla 3° stagione in carriera al Psfrè) per fare un pò di legna. Mentre sulla trequarti si registrano solamente degli addii (oltre a Nainggolan e Traorè se ne và dal club anche Zajc finito in Turchia) in attacco arriva qualche colpo di incoraggiamente e la cessione del baby Rossi viene compensata dal triste arrivo di Okaka e dalla suggestiona La Gumina. Un mercato tutto sommato orientato per lo più al cambio di modulo con l'arrivo di calciatori forse non sempre di grido ma tutti comunque molto funzionali al progetto, il rendimento della coppia d'attacco da qui alla fine farà tutta la differenza del mondo.
- SPAGNA PRAGA -
Il mercato dei cechi dello Spagna Praga ha sancito il definitivo approdo al 4-1-4-1 con lo scambio che ha strappato ai tifosi Pjanic e Kessie consegnando al nuovo tecnico Nainggolan e Traorè più funzionali al nuovo schema oltre a un discreto gruzzoletto da investire sul mercato rimpinguato dalle cessioni del lungodegente Berardi e dell'ormai inviso all'ambiente Berardi. Nel cambio sono arrivati tanti giocatori soprattutto numericamente con in realtà poche certezze sul breve termine ma con il progetto di formare qualche campione anche e soprattutto in vista delle prossime stagioni visto che oltre al difficile obiettivo salvezza rimane poco per i rossoblu in questa stagione. Il reparto difensivo è uscito immacolato dalla sessione senza acquisti ne cessioni a centrocampo invece è stata rivoluzione con l'innesto dell'albanese Berisha, il ritorno dello slovacco Kucka (alla 4° stagione in carriera con la squadra ceca), dell'esperto Sturaro e del giovanissimo Riccardi. Sulla trequarti l'addio pesante di Berardi è stato compensato con l'arrivo di ben 5 uomini per rimpinguare il reparto, dai già citati Nainggolan (alla 3° stagione in carriera con la maglia dello Spagna Praga dove ha vinto anche uno scudetto) e Traorè, sino al brasiliano Gerson, il croato Pjaca e il promettente Edera già in rosa nello scorso campionato, tutta gente da provare a rilanciare. In attacco il rinforzo principale arriva in prestito dal Flajax e si tratta del polacco Stepinski che non potrà però giocare le gare contro la squadra madre da clausola del prestito, per la primavera arrivano invece i giovanissimi Raspadori e Verde. Un mercato che potrebbe dare grandi soddisfazioni nelle prossime stagioni, le scommesse sono tante e di qualità e alcune veramente affascinanti ma si vede poco all'orizzonte che possa nell'immediato cambiare rotta alla squadra in questa sciagurata stagione.
- TEOTTENHAM -
Gli inglesi del Teottenham sono l'unica squadra della Fantalega ancora in corsa su qualsiasi fronte e il rinforzo individuato per dare il cambio di passo nella seconda parte della stagione è il brasiliano Lucas Paqueta pagato ben 69 Milioni (è il terzo acquisto più caro della sessione e il 10° trequartista più caro della storia della Fantalega) che porterà la squadra ad abbandonare il cavallo di battaglia del 4-3-3 per approdare ad un più cauto 4-3-1-2 di grandissimo talento però. In difesa salutano la brigata la bellezza di 6 giocatori quasi tutta gente arrivata all'ultimo mercato e che ha fallito miseramente, da Adjapong a Ter Avest passando per Bianda, Sierralta e Sernicola, discorso a parte per Asamoah svincolato a sorpresa dopo la conferma estiva, a integrare il reparto sono arrivati l'esperto Rossettini e il brasiliano Tavares. A centrocampo la cessione per fare cassa di Parolo ha fatto storcere il naso ai tifosi ma l'acquisto di Pastore ha acceso grandi sogni, se agli inglesi riuscisse il capolavoro di rilanciare l'argentino diventerebbe in automatico la squadra da battere su ogni fronte anche se probabilmente lo è già. Sulla trequarti a coprire le spalle al superacquisto Paqueta è arrivato il portoghese Pedro Neto mentre l'attacco è stato ridotto con la cessione di Zaza che non dava garanzie allo staff tecnico. Un mercato in sostanza orientato sull'acquisto del Top Player Paqueta e pochi altri ritocchi ovvio che tutta la pressione nella seconda parte della stagione sarà sulle spalle del brasiliano che sembra comunque avere il talento per trovarsi a meraviglia in una squadra già debordante di qualità.